Sei pronto ad adottare un approccio più significativo alla salute dei dipendenti? 

I datori di lavoro non possono più mettere in discussione la necessità di investire nel benessere dei nostri dipendenti.

La salute pubblica globale è sotto pressione e i sistemi sanitari in tutto il mondo rischiano di diventare inadatti allo scopo.
Relazione globale sui rischi 2023

Pubblicato dal World Economic Forum (WEF)

Stiamo vedendo i sistemi sanitari del mondo in crisi, con le persone che si affidano a loro incerte su dove girare. I servizi sono stati sopraffatti dagli impatti del cambiamento climatico, dalle crisi finanziarie, dalla guerra, dalle interruzioni geopolitiche e, soprattutto, dalla pandemia di COVID-19. Allo stesso tempo, la carenza di manodopera ha indotto l’Organizzazione Mondiale della Sanità a prevedere una carenza globale di 18 milioni di operatori sanitari entro il 2030.

Non c’è dubbio che abbiamo raggiunto un punto critico. Tale è la portata di questi problemi, il WEF avverte che potremmo anche affrontare il “primo rollback nello sviluppo umano da decenni”. Anche nei Paesi con sistemi sanitari nazionali consolidati e maturi, i pazienti sentono la pressione. Nel Regno Unito, un numero record di 7,2 milioni di persone è ora in attesa di trattamento per il SSN, con oltre 400.000 persone in attesa di essere viste in un anno.

Nei mercati con una popolazione che invecchia, il finanziamento dei piani sanitari nazionali è diventato molto teso. Ad esempio, in Giappone, dove i premi assicurativi coprono meno della metà del divario assicurativo, il governo deve finanziare il resto sullo sfondo di una società “ultra-invecchiamento”. Tutto questo significa che, man mano che i sistemi si infrangono, dall’infrastruttura alla mancanza di finanziamenti sistemici, i governi dovranno innovare per fornire il supporto necessario.

Il ruolo dei datori di lavoro

Come datori di lavoro, dobbiamo riconoscere questa nuova realtà e non possiamo più allontanarci dalla salute dei dipendenti. Non possiamo più mettere in discussione la necessità di investire nel benessere dei nostri dipendenti. Abbiamo la possibilità di fare la differenza, di mostrare ai dipendenti e alle loro famiglie che comprendiamo le loro preoccupazioni e di fornire loro l’aiuto e il supporto necessari per affrontare momenti difficili.

Rispondi a tutte le esigenze più basilari dei tuoi dipendenti

Per troppo tempo, in molti mercati, i benefit per la salute dei dipendenti sono stati la riserva di un piccolo gruppo di direttori, dirigenti senior e professionisti in cima all’organizzazione, mentre il gruppo molto più ampio di lavoratori a basso reddito e part-time in fondo è mancato. Ciò ha creato un “paradosso dei benefici in termini di reddito”, in cui le persone che trarrebbero il massimo dai benefici sanitari sono quelle che hanno meno probabilità di avere accesso.

Ad esempio, il nostro rapporto Health on Demand 2023 ha rilevato che il 30% dei lavoratori con un guadagno superiore ai mediani ha accesso a servizi di consulenza sulla salute mentale, rispetto a solo il 22% di quelli con un reddito inferiore ai mediani, mentre i lavoratori part-time (38%) hanno più del doppio delle probabilità di non avere alcun benefit rispetto ai dipendenti a tempo pieno (16%).  Lo studio ha inoltre scoperto che più benefici riceve un dipendente dal suo datore di lavoro, più è probabile che il dipendente segnali “crescere” nel suo ruolo e meno è probabile che lasci il suo datore di lavoro.

Le aziende possono sfruttare le opportunità per migliorare la fidelizzazione dei dipendenti e supportare il loro benessere attraverso l’offerta di benefit.  I dirigenti e i responsabili dei benefit devono riconoscere che una parte della forza lavoro potrebbe non avere accesso ai benefit oggi, preoccuparsi di offrire assistenza sanitaria, non lavorare bene e potenzialmente vivere al di sotto della linea della povertà. I datori di lavoro dovrebbero fornire benefici a questi gruppi vulnerabili “scambiando la piramide dei benefici”.

Come minimo, devono garantire che questi dipendenti abbiano accesso a una serie di benefit sanitari di base attraverso il luogo di lavoro, incluso il congedo per malattia retribuito. Non devono fare tutto questo contemporaneamente: può essere un viaggio pluriennale, a partire dai benefit che questo gruppo di dipendenti troverebbe più utili. Soprattutto, i manager dei benefit devono abbracciare l’inclusività e usarla per informare le loro strategie e azioni.

Vantaggi che sono più utili per chi guadagna reddito inferiore alla media

  1. Screening antitumorali preventivi.
  2. Un’app che aiuta a trovare cure mediche quando e dove necessario (anche nel bel mezzo della notte)
  3. Alimenti, trasporti e/o alloggi gratuiti o sovvenzionati.
  4. App e dispositivi per aiutare a gestire autonomamente le condizioni di salute.
  5. Servizi mirati per assistere con problemi di salute mentale, socializzazione e apprendimento affrontati dai giovani.
Nota: I benefici per questa classificazione si riferiscono a specifici benefici in termini di salute riproduttiva, salute digitale, salute mentale e benefici generali richiesti nel sondaggio. Ciò non si riferisce a benefit tradizionali come l’assicurazione sulla vita o la copertura medica.

Affrontare le nuove minacce alla salute dei dipendenti

Il report Health on Demand di quest’anno evidenzia anche la necessità per i responsabili delle risorse umane e dei rischi di sviluppare una comprensione più approfondita delle ultime minacce per la salute dei dipendenti, in modo che possano introdurre politiche e pratiche per affrontarle.
Nuove minacce per la salute dei dipendenti:
  • Problemi ambientali, come temperature estreme e scarsa qualità dell’aria
  • Esitazione e disinformazione sui vaccini e
  • Crimine violento

Problemi ambientali

I cambiamenti climatici e l’urbanizzazione sono minacce crescenti per la salute dei dipendenti. L’inquinamento estremo da calore e aria, ad esempio, può creare condizioni di lavoro pericolose, in particolare per le persone con condizioni di salute sottostanti. L’inquinamento atmosferico è responsabile di oltre 6,5 milioni di decessi all’anno, il  70% dei quali nell’Asia-Pacifico , con i più vulnerabili a maggior rischio. L’Agenzia europea per l’ambiente cita l’inquinamento atmosferico come “il più grande rischio per la salute ambientale in Europa, che causa malattie cardiovascolari e respiratorie che portano alla perdita di anni di vita sani... e decessi prematuri”.

Affrontare la causa di questi problemi ambientali è, naturalmente, un obiettivo sociale a lungo termine. I datori di lavoro possono contribuire a mitigare questi fattori nel breve termine implementando precauzioni ragionevoli. Ad esempio, le organizzazioni possono investire nei loro ambienti di lavoro per proteggere i lavoratori da calore e inquinamento estremi, ad esempio installando sistemi di raffreddamento e impianti di trattamento dell’aria.

Possono anche adottare misure per proteggere i loro lavoratori più vulnerabili. I dipendenti che soffrono di asma, ad esempio, devono essere attentamente monitorati e possibilmente ridistribuiti in aree dell’azienda con una minore esposizione agli inquinanti trasportati dall’aria. Le organizzazioni in regioni con elevati livelli di inquinamento atmosferico dovrebbero prendere in considerazione la possibilità di fornire app di monitoraggio a tutto il personale.

I datori di lavoro devono anche effettuare le proprie valutazioni delle vulnerabilità basate sulla comunità. Questi possono aiutare a identificare i potenziali impatti dei rischi che potrebbero minacciare particolari comunità, come terremoti, uragani e altre tempeste.

Negli Stati Uniti, la Federal Emergency Management Agency (FEMA) fornisce indicazioni su come eseguire l’identificazione di minacce e pericoli e la valutazione dei rischi. Tali informazioni possono aiutare i datori di lavoro ad anticipare scenari diversi e a mettere in atto piani per supportare i propri dipendenti. Se c’è stata una forte inondazione nella comunità locale dell’organizzazione, ad esempio, in che modo il datore di lavoro potrebbe garantire che i dipendenti possano accedere ai farmaci e ad altro aiuto di cui potrebbero aver bisogno?

Esitazione e disinformazione sui vaccini

L’esitazione e la disinformazione sui vaccini non sono un nuovo fenomeno, ma la loro importanza è aumentata a seguito della pandemia di COVID-19. È stato riscontrato che la diffusione di voci e “fake news” sui vaccini anti-COVID-19 nei social media influisce sulle intenzioni delle persone di vaccinarsi, portando a un aumento dei tassi di infezione, nonché a maggiori divisioni in tutta la società.

I datori di lavoro sono in una posizione privilegiata per affrontare questi problemi. Sono una fonte affidabile di informazioni e possono fornire formazione sanitaria e promuovere programmi di vaccinazione ai dipendenti.

In primo luogo, devono ascoltare la propria forza lavoro per avere un’idea di quali barriere potrebbero impedire alle persone di vaccinarsi. In secondo luogo, dovrebbero progettare un programma di comunicazione che affronti queste barriere e istruisca tutti i dipendenti sui benefici della vaccinazione. Infine, possono fornire un permesso retribuito ai dipendenti per partecipare ai centri di vaccinazione o persino impostare i propri programmi di vaccinazione in loco.

Crimine violento

Il rapporto Health on Demand di MMB del 2023 ha rilevato che la criminalità violenta, inclusa la violenza sul posto di lavoro, è una delle principali preoccupazioni per i dipendenti di tutto il mondo. I dipendenti in mercati in crescita come l’America Latina sono particolarmente interessati, con le persone preoccupate per la loro sicurezza personale e quella della loro famiglia.

I datori di lavoro si trovano in una posizione unica per aiutare a sostenere i dipendenti che hanno tali preoccupazioni. Molti stanno intraprendendo azioni, tra cui:

  • Sviluppo di piani completi di mitigazione delle crisi, tra cui valutazione, preparazione, risposta e recupero.
  • Installazione di funzioni preventive come gli sportelli automatici in loco.
  • Supportare il lavoro da remoto, ove possibile.
  • Facilitare i benefit di trasporto, come il car-pooling, o rimborsare i dipendenti per i costi di trasporto.
  • Fornire benefici continui per la salute mentale.

Sostenere la transizione a soluzioni digitali + sanitarie umane

I datori di lavoro possono aiutare la società a passare ai servizi sanitari digitali. Mentre l’appetito per tali servizi è in crescita, la maggior parte dei dipendenti preferisce comunque accedere ai servizi sanitari di persona. Ad esempio, il 62% delle persone preferirebbe una clinica per la visita o un medico di fiducia per un semplice problema medico, rispetto a solo il 12% che userebbe la telemedicina, secondo Health on Demand 2023. Sul versante positivo, il 68% vede il potenziale in strumenti futuri come la realtà virtuale.

I dipendenti si affidano anche al loro posto di lavoro per fornire soluzioni sanitarie personali; i datori di lavoro possono aiutare a colmare il divario nella salute digitale creando fiducia nelle soluzioni digitali nel tempo. Possono iniziare investendo nei servizi chiave che i dipendenti desiderano e di cui hanno bisogno, tra cui i benefit per la salute digitale che aiutano le persone a trovare e ottenere assistenza sanitaria o a gestire autonomamente il proprio benessere. Tuttavia, scegliere il fornitore giusto sarà fondamentale per incoraggiare la fiducia e l’acquisizione: vi è un’ampia variazione nella qualità delle applicazioni disponibili sul mercato.

Benefit sanitari digitali che i dipendenti trovano più utili

  1. Un’app che aiuta a trovare cure mediche quando e dove necessario, anche nel bel mezzo della notte
  2. App e dispositivi per gestire autonomamente il benessere
  3. App e dispositivi per aiutare a gestire autonomamente le condizioni di salute
  4. Test genetici che rivelano rischi per la salute e suggeriscono cambiamenti nello stile di vita e screening
  5. Telemedicina
Nota: I benefici per questa classificazione si riferiscono a specifici problemi di salute riproduttiva, salute digitale, salute mentale e benefici generali richiesti nel sondaggio. Ciò non si riferisce a benefit tradizionali come l’assicurazione sulla vita o la copertura medica.

Apportare modifiche basate sul valore

Con i sistemi sanitari sotto enorme pressione e gli operatori sanitari esauriti e con una fornitura insufficiente, i datori di lavoro hanno l’opportunità d’oro di dare a tutti i loro dipendenti l’accesso ai servizi di cui hanno bisogno, in questo momento. Hanno la possibilità di dimostrare una cura genuina e una preoccupazione per il benessere dei loro dipendenti. E, così facendo, possono iniziare a spostare l’atteggiamento dei loro dipendenti verso il futuro digitale dell’assistenza sanitaria.

Questo non è accaduto tutto in una volta: può essere un viaggio pluriennale, a partire dai benefit che i dipendenti troverebbero più utili. Comprendere i gruppi scarsamente supportati sul posto di lavoro e soddisfare le loro esigenze richiede un impegno assoluto da parte della vostra leadership. Ma i datori di lavoro devono fare quel primo passo. Ora è il momento di iniziare a supportare ogni membro della tua forza lavoro e a costruire fiducia nel lungo termine.

Sei pronto ad adottare un approccio più significativo alla salute dei dipendenti?

Attraverso le tue strategie di benefit, puoi apportare modifiche basate sul valore per affrontare le priorità aziendali, bilanciando al contempo il contenimento dei costi e fornendo benefit importanti e convenienti che soddisfano tutte le maggiori esigenze dei tuoi dipendenti. Non solo mostrerete ai vostri lavoratori che vi interessa sostenere il loro benessere, ma creerete un ambiente che consentirà loro di prosperare meglio.

Contributore/i
Hervé Balzano

Con oltre 20 anni di esperienza nel settore delle assicurazioni e dei benefit per i dipendenti, sono orgoglioso di guidare le attività di Mercer e Marsh Health e di offrire benefit che avvantaggiano davvero i clienti in 73 Paesi.

Ho guidato e trasformato le attività internazionali sia nei mercati maturi che in quelli emergenti, concentrandomi sulla risoluzione delle esigenze dei clienti, offrendo una crescita sostenibile e creando valore.

Ciò che conta per me è che il lavoro che svolgiamo come team abbia uno scopo e faccia davvero la differenza nella vita delle persone. Come leader, mi concentro sulla creazione di una cultura collaborativa e positiva, sulla promozione di un luogo di lavoro inclusivo e sulla promozione di valori di fiducia, pensiero innovativo e autenticità.

Joan Collar

Asia Pacific Leader, Mercer Marsh Benefits

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