Benessere dei dipendenti 

Young sporty woman with smart watch tying shoelaces in fitness

Il successo di un’azienda è direttamente correlato alla salute e al benessere delle persone che vi lavorano.

Migliorare il benessere dei dipendenti attraverso i benefit

Il benessere dei dipendenti è una priorità assoluta nei piani aziendali, poiché le aziende e i loro consigli di amministrazione lo ritengono collegato al successo.

Troppo spesso, sono i fattori socioeconomici a determinare se un dipendente abbia diritto a prestazioni, assicurazione e copertura sanitaria. Ciò significa che i gruppi svantaggiati spesso non li ottengono, nonostante siano quelli che necessitano del maggior aiuto. Alla luce di ciò, i datori di lavoro devono affrontare con urgenza il problema delle prestazioni sanitarie obsolete e inadeguate, e implementare piani progettati per sostenere tutti i loro lavoratori.

La pandemia globale di COVID-19 ha dato ai professionisti HR l’opportunità di reinventare i piani di salute e benessere, trasformando l’assistenza in un vantaggio competitivo.

Creando una strategia solida, i professionisti HR possono contribuire a una migliore salute dei dipendenti, migliorando al contempo risultati aziendali quali produttività, coinvolgimento, fidelizzazione e fiducia.

Per farlo è necessario concentrarsi sui quattro pilastri del benessere dei dipendenti:

  • Mentale
  • Fisico
  • Sociale
  • Finanziario

Mentale: mitigare la crisi della salute mentale dei dipendenti

Una buona salute mentale sul posto di lavoro è sempre stata una parte fondamentale del benessere generale, ma ora le aziende stanno diventando più consapevoli del ruolo che possono svolgere nell’aiutare i dipendenti a raggiungerlo. Affrontare i problemi di salute mentale sul posto di lavoro ha assunto una maggiore urgenza, poiché sempre più persone soffrono di condizioni come disturbi correlati a stress e traumi, ansia e depressione.

La buona notizia è che esistono numerose opportunità per colmare le lacune nei piani sanitari e fornire assistenza per la salute mentale alla forza lavoro. I datori di lavoro possono fare la cosa giusta e soddisfare i crescenti doveri sociali, proteggendo al contempo la salute delle loro organizzazioni.

Questo può anche fornire all’azienda un vantaggio competitivo. La nostra ricerca Health on Demand  mostra che i lavoratori si rivolgono sempre più spesso ai loro datori di lavoro in quanto fornitori fidati di assistenza sanitaria. Infatti, la fornitura di assistenza per la salute mentale è un elemento di differenziazione fondamentale, che può aumentare l’acquisizione e la fidelizzazione dei talenti. (Questa ricerca mostra che il 42% dei dipendenti con accesso a benefit per la salute mentale ha meno probabilità di lasciare l’azienda rispetto al 27% di quelli che non godono dello stesso vantaggio).

Allo stesso modo, le persone i cui datori di lavoro forniscono un’ampia gamma di benefit per la salute e il benessere sono più leali, più coinvolte e meno propense a lasciare l’azienda.

Tre passi da compiere ora

  1. Comprendi le esigenze di salute mentale della forza lavoro
    Una valutazione annuale del rischio per la salute dovrebbe includere una sezione relativa alla salute mentale che esplori i livelli di ansia, depressione ed esaurimento, nonché le abitudini di self-care.
  2. Monitora il panorama per trovare nuove soluzioni di alta qualità per la salute mentale.
    Copri l’intera gamma di servizi, dalla prevenzione ai protocolli di assistenza. Cerca metodi per finanziare l’accesso alle esigenze di base, ad esempio includere la terapia nell’assicurazione sanitaria. 
  3. Sviluppa una strategia sulla salute mentale per la forza lavoro
    Questo non dovrebbe solo puntare a sostenere coloro che sono in malattia, ma anche migliorare il benessere generale e includere l’educazione alla salute mentale.

Ridurre il divario nell’accesso ai servizi sanitari

Storicamente, i datori di lavoro hanno fornito benefit più completi a lavoratori ad alto reddito e agli executive. Tuttavia, questo approccio allontana i dipendenti con un reddito inferiore e discrimina alcuni gruppi. Ciò può condurre ad aspettative di assistenza insoddisfatte e portare il personale a sentirsi disilluso e demotivato. L’approccio tradizionale può anche produrre un elevato turnover tra i gruppi poco serviti e persino danneggiare la reputazione dei datori di lavoro che risultano carenti in questo campo.

Per rispondere a questa sfida, le aziende devono “capovolgere la piramide” relativa al modo in cui approcciano l'offerta di prestazioni sanitarie. Per fare ciò, le aziende devono offrire livelli equi di supporto ai dipendenti a ogni livello della loro organizzazione, concentrandosi sulle esigenze precedentemente insoddisfatte.

Il processo deve iniziare con il tema dell’accessibilità. In Mercer Marsh Benefits vediamo molte aziende elaborare strategie per affrontare i problemi di costi. Queste strategie includono la fornitura di un’assicurazione economica per i dipendenti senza esperienza e più giovani.

L’accesso all’assistenza sanitaria è altrettanto critico. Fortunatamente, stiamo assistendo a un cambio di prospettiva dei datori di lavoro, con molte aziende che ora si stanno concentrando sul garantire la disponibilità di un’assistenza e un’infrastruttura sanitaria a tutti i dipendenti, indipendentemente da mansione, ruolo o funzione.

Quattro passi da compiere ora

  1. Rivedi i tuoi programmi di benefit
    Elimina i piani obsoleti, inappropriati e inadeguati.
  2. Parla delle tematiche ambientali, sociali e di governance 
    Nell'ambito delle tue attuali attività di gestione dei fornitori, il confronto con gli assicuratori dovrebbe consentirti di conoscere le loro attività in questo campo.
  3. Determina in che misura i benefit devono allinearsi ai propri obiettivi DEI
    Affina la tua strategia di benefit di conseguenza.
  4. Continua a sostenere una migliore raccolta e condivisione dei dati
    Consenti l’identificazione anonima e aggregata dei trend sulla salute della forza lavoro. Questi dati devono includere la codifica dei fattori sociali che influenzano la salute e il benessere.

Utilizzare l’analisi per creare una cultura di salute e benessere

Fornire un supporto precoce e frequente per il benessere non solo è la cosa giusta da fare, ma porta anche a una forza lavoro più coinvolta. La nostra ricerca globale Health on Demand 2021 mostra che i dipendenti che si sentono ben supportati e hanno accesso a un’ampia gamma di benefit sono più produttivi, più coinvolti e meno propensi a lasciare il proprio lavoro.

Utilizzando l’analisi, i responsabili HR possono andare ben oltre il monitoraggio del successo di un benefit o delle preferenze di una regione. Possono creare e tenere traccia delle personas relative ai benefit, consentendo loro di ottenere una comprensione più approfondita dell’utilizzo dei benefit in tutta la loro organizzazione e nelle comunicazioni target. Questo è particolarmente utile nelle organizzazioni globali, in cui è possibile utilizzare un sistema unificato per comprendere in che modo le esigenze differiscono tra, o superano, aree geografiche e dipartimenti. 

I team HR che hanno a disposizione strumenti di analisi sono in grado di vedere quasi in tempo reale in che modo l’impatto della pandemia abbia influito sulla loro offerta di benefit, e potrebbero identificare eventuali lacune o risultati positivi che si sono verificati. Monitorando i rimborsi, ad esempio, i datori di lavoro hanno visto che le persone cambiavano i propri abbonamenti alla palestra con lezioni virtuali, deducendo quindi che i dipendenti stavano trovando altri modi per rimanere in forma e in salute mentre lavoravano da casa. 

Questa comprensione potrebbe portarli a integrare ulteriormente i loro programmi di benessere, ad esempio con workshop virtuali sulla nutrizione o lezioni di cucina. L’analisi può quindi aiutare a monitorare l’adozione di programmi, aiutando i responsabili HR a valutare se i nuovi benefit offrano un buon ritorno sull’investimento. 

Insegnamenti tratti dal webinar Mercer Marsh Benefits

Le aziende innovative e all'avanguardia continuano a evolversi e a promuovere nuove idee su come creare una cultura della salute che promuova il benessere di tutti i dipendenti. Parlando a un webinar Mercer Marsh Benefits, Bernie Knobbe, SVP, Global Benefits & Well-being, Human Resources presso AECOM, ha condiviso alcune delle iniziative creative lanciate dall’azienda per realizzare quella che definisce una “cultura di assistenza”.

Le iniziative chiave:

  1. “Well-binars” (Webinar sul benessere): L’azienda ha tenuto webinar sul benessere a tutti i dipendenti a livello globale.

  2. La settimana della tutela: La settimana della sicurezza è stata rinominata Safeguard Week (Settimana della tutela) per riflettere meglio sui suoi valori fondamentali. Ha incluso video animati e una sala espositiva virtuale per coinvolgere i dipendenti e promuovere il programma di benessere.

  3. #WellbeingMoments: Questa iniziativa ha incoraggiato le persone a pensare ogni giorno ai momenti di benessere e a condividerli con i colleghi. I team leader condividono i loro momenti di benessere personale all’inizio delle riunioni coi dipendenti e delle riunioni di leadership.

  4. Campagna “Let’s Talk” (Parliamo): Iniziata come una campagna di un mese per promuovere il benessere emotivo, sociale e intellettuale, sta andando ancora avanti. I responsabili sono incoraggiati a porre ai dipendenti domande quali: “Come stai?” e “C’è qualcosa che posso fare per sostenerti?” La campagna enfatizza le riunioni individuali e si assicura che le persone si sentano a proprio agio nel discutere di questi problemi.

  5. Migliore utilizzo dell’EAP: AECOM ha creato un apposito messaggio per garantire che, alla fine delle comunicazioni con i dipendenti, fosse inviato un promemoria per ricordare che l’EAP globale era a disposizione per fornire supporto alle persone 24 ore su 24, 7 giorni su 7, in tutto il mondo. Ciò includeva anche link al sito globale sul benessere e ai siti dei benefit AECOM.

  6. La Sfida dei Super Sei: Per sei mesi, AECOM ha indetto un concorso in cui, una volta al mese, viene selezionata una persona in base al numero di like ricevuti sulla propria storia di benessere. Oltre a ricevere vari premi, la foto del vincitore viene trasformata in un supereroe animato e pubblicata su siti web interni.

  7. Riposizionamento dei Well-being Ambassadors: AECOM dispone di ambasciatori del benessere presso gli uffici locali ma, con le persone che lavorano da remoto, non si sono rivelati molto efficaci. L’azienda ha ampliato il kit di strumenti per gli ambasciatori per includere più risorse che possono essere offerte virtualmente per incontrare i dipendenti dove si trovano, in ufficio o da remoto.

  8. Programma “Nominate your manager”: Questo programma consente ai dipendenti di nominare i manager, una volta al mese, perché ricevano certificati di benessere a seguito della promozione della cultura del benessere nel loro team.
Soluzioni correlate
    Studi correlati