Lavoro flessibile: Cinque modi per promuovere il coinvolgimento e l’appartenenza 

Un gruppo di persone diverse che parlano mentre sorridono 1406170790

20 luglio 2023

Le motivazioni che spingono le persone a occuparsi di un lavoro e rimanere con i propri datori di lavoro sono cambiate.

I dipendenti ora vogliono che il lavoro si adatti alla loro vita. Stanno reinventando il loro contratto sociale con il lavoro, quello che noi di Mercer chiamiamo “contratto di stile di vita”.  

Naturalmente, si applicano ancora i soliti fattori di carriera in termini di retribuzione, benefit e sicurezza. Nel mondo odierno in cui le persone vedono il lavoro flessibile come un’opzione e il benessere come un imperativo, sono la scelta, la connessione e il contributo ad alimentare l’adempimento del lavoro e a consolidare la fedeltà dei dipendenti. 

Le politiche e gli strumenti possono definire linee guida chiare per l’azione, ma sono i manager e i leader che lo vivono e “danno vita”. In questo caso, l’intenzione è fondamentale: le aziende devono impegnarsi a mantenere il coinvolgimento e a promuovere l’appartenenza. 

Nel complesso, ciò richiede un’esperienza del dipendente (EX) più sfumata, personalizzata e convincente. Le organizzazioni leader possono consegnare tale pacchetto concentrandosi sulle seguenti azioni:

1. Guidare con l’ascolto, sia all’interno che all’esterno dell’organizzazione

Flessibilità significa qualcosa di diverso per tutti, e le persone cercheranno diversi tipi di flessibilità nelle diverse fasi della loro vita.
Sono necessarie informazioni approfondite per comprendere le sfumature di queste aspettative e desideri mutevoli. A ogni segmento della tua popolazione di dipendenti deve essere chiesto cosa vogliono. Un equilibrio dovrà essere raggiunto qui: dovresti puntare a fornire ai dipendenti una scelta sufficiente (come indicato nel nuovo contratto per lo stile di vita), senza sopraffare loro troppe opzioni (o fornire loro troppo poco sterzata).

Le tattiche di ascolto dei dipendenti possono essere utilizzate per fornire una base di comprensione. Mantenere un dialogo continuo facilitato, ma non dominato, dai manager. Assicurati di chiudere il ciclo di feedback in modo che le persone si sentano ascoltate, apprezzate e supportate.

Le informazioni ottenute possono quindi guidare lo sviluppo, il perfezionamento, la coltivazione e l’evoluzione della nuova EX. Questo vi garantirà di creare una soluzione personalizzata che si addice alle cose che i dipendenti amano.

Come parte del processo di sviluppo EX, è possibile utilizzare le persone per empatizzare con i segmenti target .  Questo ti aiuterà a investire nelle cose che contano di più. È inoltre fondamentale misurare i progressi EX attraverso un attento ascolto e monitoraggio.

Questo ascolto può estendersi anche al di fuori della tua attività. Utilizzare ricerche di mercato esterne o attività di ascolto sociale per valutare le opinioni e i valori dei potenziali candidati. In risposta, la vostra EX e la vostra proposta di valore per i dipendenti (EVP) possono essere perfezionate per attrarre le persone di cui avete bisogno. In altre parole, possono essere in linea con le esigenze e i desideri del talento che la tua azienda sta cercando di attrarre. Naturalmente, sia EX che EVP devono anche riflettere le promesse fatte nell’accordo con i dipendenti della tua azienda.

2. Formalizzare l’informale

Anche se tre quarti (74%) dei dipendenti ritengono che il lavoro ibrido e da remoto porterà a un maggiore successo per la propria attività, l’assenza non sempre fa sì che il cuore cresca fonder. Infatti, quasi sette lavoratori su dieci (67%) notano che farebbero fatica a costruire e consolidare relazioni che funzionano in modo permanente in un modello remoto o ibrido. I dipendenti vogliono accedere alla scelta, ma per alcuni potrebbe essere dannoso per la loro capacità di connettersi con gli altri.

Le opportunità di interazione sociale sono essenziali per promuovere un senso di appartenenza. Non sorprende che siano i lavoratori emoti che hanno meno probabilità di riferire di sentirsi parte dei loro team, in quanto potrebbero non avere opportunità di socializzare con i loro compagni di team.

Un mondo flessibile richiede ai datori di lavoro di creare intenzionalmente opportunità di connessione per i dipendenti, come:

  • Gruppi di risorse dipendenti
  • Pause caffè formalizzate
  • Sondaggi sulle pulsazioni dei dipendenti
  • Opportunità di mentoring
  • Dialogo aperto sui valori culturali dell’azienda

3. Lavorare in collaborazione per riprogettare i lavori che funzionano

L’evoluzione del contratto di lifestyle ha ampliato l’elenco delle responsabilità manageriali. La pressione ora scende su manager e leader per promuovere iniziative che rafforzino il coinvolgimento e l’appartenenza dei dipendenti. Queste iniziative sono tutte buone e buone, ma richiedono tempo e risorse considerevoli.

Le Risorse umane devono quindi fungere da sistema di supporto per i manager. Le Risorse Umane devono:

  • Contribuire a fornire ai manager le opportunità di aggiornamento necessarie
  • Garantire che i manager possano prosperare sostenendo efficacemente i loro team, sia con conoscenze che con lavoro basato su competenze

Le aziende si affidano sempre più alla capacità dei propri dipendenti di adattarsi, flettere e abbracciare il cambiamento. Infatti, secondo il Forum economico mondiale, le competenze fondamentali come resilienza, flessibilità e agilità sono classificate in modo elevato dai datori di lavoro. Guardando al futuro, due terzi dei datori di lavoro ritengono che queste stesse competenze continueranno a crescere di importanza. I manager saranno quindi invitati a incarnare questi tratti e dovrebbero essere supportati in questo sforzo.

Riprogettare i lavori tenendo a mente sia la flessibilità che il benessere aiuterà anche i manager a soddisfare le loro responsabilità. Questo renderà i loro team un luogo più attraente in cui le persone possono lavorare.

Questa riprogettazione può essere ottenuta utilizzando i dati provenienti da iniziative di ascolto, tra cui gruppi di discussione e sondaggi etnografici. Per supportare questa attività, i manager possono collaborare con i loro team per capire quale livello di flessibilità è necessario.

Ciò può evidenziare modi per ridurre gli attriti che scapolano l’energia dei dipendenti e aprire la strada all’implementazione di modelli di lavoro più efficaci, produttivi e flessibili.

Le seguenti domande possono essere poste per migliorare il modo in cui vengono eseguiti i lavori:

  • Perché un lavoro è frustrante, travolgente, estenuante o troppo impegnativo?
  • Quali sono i colli di bottiglia nel processo?
  • Come può essere progettato il lavoro per collegare (e soddisfare) le esigenze dell’azienda e dell’individuo?
  • Quanto è efficace il nostro stack tecnologico nel promuovere l’efficienza e rimuovere l’attrito?

Aprire un dialogo in questo modo creerà una solida base per relazioni di successo tra i manager e i team che fanno capo a loro. A sua volta, i dipendenti avranno meno probabilità di “esaminare” quando si trovano ad affrontare frustrazioni sul lavoro e saranno più propensi a condividere i propri pensieri ed esperienze. In generale, questo aiuterà a mantenere il coinvolgimento dei dipendenti.

L’idea che essere più visibili sul posto di lavoro equivale a più opportunità deve ancora essere agitata, con due terzi dei dipendenti che ritengono che il lavoro da remoto possa ostacolare le loro possibilità di promozione. Questa percezione può portare a comportamenti indesiderati come il presenteismo, che valuta erroneamente l’ottica rispetto ai risultati e scapola l’energia dei dipendenti. Per evitare ciò, stabilire una cultura della performance che enfatizzi i risultati e la creazione di valore. Incoraggiare la flessibilità e la creatività nel modo in cui gli obiettivi aziendali vengono raggiunti. Concentrati su idee che accelerano l’innovazione e forniscono più agenzia alle persone.

4. Promuovere la sicurezza psicologica

Uno studio della Harvard Business School ha scoperto che, sebbene i team più performanti non facciano necessariamente meno errori, sono migliori nel parlarne. Qual è il loro segreto? Sicurezza psicologica, che rafforza i legami con il team e alimenta un senso di appartenenza quando le persone si sentono in grado di condividere le proprie opinioni o sollevare dubbi. Ciò consente a un dipendente di sentirsi un contributo attivo al successo del team, in quanto aiuta a galvanizzare l’azione e a promuovere la voce del dipendente, indipendentemente dalla sua esperienza o anzianità nell’attività. 

Come per l’EX, le politiche stabilite in una strategia di rischio e conformità sono abilitate solo attraverso la cultura di un’organizzazione. Prendi l’accesso remoto e la sicurezza informatica, che è in cima all’elenco delle preoccupazioni delle Risorse Umane in relazione al lavoro remoto e alla digitalizzazione. Nell’ambito del processo di onboarding, un nuovo membro del team potrebbe sedersi e guardare numerosi video sulla mitigazione del rischio, ma affinché questi abbiano qualsiasi effetto, il dipendente deve sentirsi psicologicamente sicuro in modo da poter parlare quando è importante. 

5. Impegnarsi nella cultura

Quasi tre quarti (74%) dei datori di lavoro concordano sul fatto che la cultura è fondamentale quando si implementa il lavoro flessibile. I manager e i leader devono vivere e respirare questo attraverso il loro comportamento. Oltre la metà (54%) delle aziende afferma di aver già istituzionalizzato la flessibilità nelle proprie culture, ma quasi i due terzi (63%) dei dipendenti temono di essere disconnessi o svincolati dalla cultura e dalle persone in un modello di lavoro flessibile permanente. La realtà della cultura di un’azienda e la sua comprensione da parte di un manager vengono testate in momenti imprevisti. Poni le seguenti domande per vedere se la tua azienda è davvero impegnata nella flessibilità:

  • Cosa possono aspettarsi i dipendenti dal loro datore di lavoro quando la vita ostacola la vita?
  • Cosa succede quando si presenta un appuntamento medico dell’ultimo minuto, un bambino malato deve essere ritirato da scuola o un dipendente deve recarsi da un parente in ospedale?
  • La politica aziendale riflette e si adatta alla realtà in questi momenti?
  • I manager hanno ancora una mentalità flessibile in queste situazioni?

Adottare tutte le forme di flessibilità richiede comportamenti di leadership intenzionali, insieme ad azioni manageriali intenzionali che centrano i dipendenti. Questo aprirà la strada a una forza lavoro coinvolta in cui ogni persona sente di appartenere.

Se la tua azienda sta appena iniziando il suo percorso di flessibilità, inserisci queste azioni nell’elenco delle priorità:

  • Flessibilità prima di tutto:
    La flessibilità è sostenuta da politiche e modi di lavorare, ma diventa realtà attraverso una mentalità flessibile condivisa tra tutti gli stakeholder. Per garantire che questo sia il caso, prendetevi il tempo necessario per ottenere il consenso da una serie di stakeholder, tra cui leader senior e influencer.
  • Co-creare soluzioni:
    La tua azienda potrebbe dover affrontare ostacoli per integrare la flessibilità. Co-crea soluzioni con la tua forza lavoro coinvolgendole attraverso iniziative di ascolto dei dipendenti.
  • Incorporare fiducia:
    La fiducia rende o spezza la flessibilità. Se non esiste già una cultura della fiducia, questa deve essere elaborata prima che il lavoro flessibile possa essere implementato. La fiducia deve essere stabilita tra i manager e i loro team, nonché tra colleghi. 
  • Sostenitore dell’autonomia:
    La microgestione deriva dalla necessità di controllo. Un tale approccio non funziona in un ambiente flessibile, né aiuta a creare fiducia. Al contrario, la partnership deve essere incoraggiata, con i manager che consentono ai loro team di essere più autonomi e di migliorare la propria produttività.
  • Comportamento intenzionale:
    I comportamenti desiderati devono essere esibiti dai manager, che devono fungere da modelli di comportamento per i dipendenti. Le Risorse umane devono condurre una formazione incentrata su una serie di comportamenti che offriranno flessibilità: team building, collaborazione, monitoraggio delle prestazioni, gestione remota del personale, resilienza ed empatia. 

Se la tua azienda sta aumentando il suo impegno verso la flessibilità, dai priorità a quanto segue:

  • Piombo dalla parte anteriore:
    Concentrati sulla creazione di competenze di leadership intenzionali nei tuoi team di gestione, in modo che i manager possano affrontare le sfide che il lavoro flessibile comporta. Queste competenze devono includere: empatia, resilienza e adattabilità.
  • Momenti importanti:
    La flessibilità può creare distanza tra i team. Facilitare la connessione sociale e la collaborazione, trovando il giusto equilibrio tra momenti intenzionali e conversazioni organiche per costruire un rapporto di squadra e fiducia.
  • Alleviare le tensioni:
    Il lavoro flessibile può creare tensioni tra i team, specialmente quando non è chiaro dove si trovano le responsabilità. Ciò può creare un senso di ingiustizia festoso. Implementare un approccio aperto ed equo che incoraggi la trasparenza e la comunicazione e che comprenda tutte le diverse dimensioni della flessibilità. 
  • Allinea il tuo modello:
    La politica del “lavoro da qualsiasi luogo” di un’azienda può essere superiore a quella del pacchetto, ma se il lavoro quotidiano comporta troppa burocrazia, allora la flessibilità deve ancora essere ottimizzata. Espandi il tuo approccio alla flessibilità oltre il semplice luogo o il momento in cui le persone lavorano. A tal fine, assicuratevi che le vostre procedure siano flessibili e responsabilizzanti. Questo aiuterà a infondere una mentalità flessibile in tutta l’azienda e a sbloccare nuove opportunità di competenze.
  • Tenere l’orecchio a terra:
    La flessibilità richiede un ascolto a lungo termine, quindi apri canali di ascolto e feedback attivi e passivi per leader, manager e team. Ciò garantirà che le vostre politiche di flessibilità rispondano alle esigenze in evoluzione delle persone e continuino a essere adatte allo scopo.
Informazioni sull’autore (o sugli autori)
Katerina Psychopaida
Marieke van Raaij
Daniela Segre
Adam Pressman
Soluzioni correlate
    Insights correlati
      Case Studies correlati