Report Global Talent Trends 2022-2023 

Scopri come le organizzazioni stanno cogliendo l’opportunità di riprogettare il lavoro e l’ambiente di lavoro.
Esplora i dati, gli insights e le tendenze globali per riprogettare il lavoro e l’ambiente di lavoro.

Le organizzazioni empatiche creano un ambiente positivo e un futuro più brillante

Questo è un momento di grandi opportunità: per far leva sugli strumenti di empatia appresi e perfezionati durante il periodo della pandemia e per creare un nuovo modo di collaborare che sia più resiliente, sostenibile e in sintonia con la nuova forma del lavoro. Le organizzazioni empatiche stanno ricreando un ambiente di lavoro positivo e stanno plasmando un futuro migliore per tutti.

Lo scorso anno, quasi 11.000 dirigenti, responsabili HR e dipendenti ci hanno esposto le loro priorità e preoccupazioni. Abbiamo sentito dire ad alta voce e chiaramente che le organizzazioni empatiche stanno aprendo la strada alla riprogettazione del lavoro e dell’ambiente di lavoro. Su cosa si focalizzano? La nostra ricerca mostra che le organizzazioni empatiche hanno cinque cose in comune: Si stanno costantemente reimpostando con l’obiettivo di essere più rilevanti, cercando nuovi modi di lavorare in collaborazione, ottenendo risultati di benessere totale, costruendo per l’occupabilità e sfruttando l’energia collettiva per guidare il cambiamento trasformativo.

Secondo 2.474 leader HR in tutto il mondo, questi sforzi continuano nel 2023. Riconoscono che anche di fronte all’incertezza sociopolitica ed economica, queste priorità devono rimanere al primo posto affinché le organizzazioni e gli individui possano prosperare. 

Quanto è pronta la tua organizzazione per il futuro?

La pandemia ha messo in evidenza l’importanza di essere tempestivi e resilienti, sia per le organizzazioni che per gli individui. Il 2023 è un anno decisivo, poiché gli ambiziosi piani di trasformazione e le sfide persistenti si troveranno di fronte a nuove realtà. Le Risorse Umane dovranno mantenere l’energia e la motivazione per preparare sé stesse e l’azienda a ciò che li aspetta.
Le organizzazioni empatiche stanno ridefinendo il modo in cui interagiscono con la propria forza lavoro e contribuiscono alla società. Stanno sfidando le nozioni tradizionali di creazione del valore e di costruzione di un futuro più sostenibile ed equo per tutti.

Gli eventi degli ultimi due anni hanno lasciato un segno indelebile sugli atteggiamenti di investitori, dipendenti e consumatori. Il nuovo mondo del lavoro, più sfaccettato e diversificato, richiede un ripristino delle priorità e nuove competenze in materia di ascolto, apprendimento e adattamento per identificare e affrontare le esigenze insoddisfatte. Le aziende che non si adattano perderanno la capacità di raccogliere capitale, attrarre e trattenere talenti e rimanere rilevanti. Le aziende empatiche affermano con coraggio quello in cui credono e definiscono standard di lavoro in grado di riflettere positivamente i valori di tutti gli stakeholder. Sono costantemente all’ascolto dei fattori che guidano il comportamento dei consumatori e dei dipendenti e costruiscono culture e prassi adattive per natura.

Le persone non vogliono più lavorare per un'azienda: vogliono lavorare con un'azienda. Il futuro del lavoro dipende da modelli di talent retention più uniformi e interconnessi, alimentati da una forza lavoro più flessibile, fungibile e distribuita a livello globale. Ne consegue una modifica del contratto sociale del lavoro, che avrà successo solo se tutti avranno la sensazione di essere parte di un accordo equo. Per questo le aziende empatiche stanno sviluppando nel loro ecosistema una mentalità improntata sul partenariato. Stanno costruendo un business resiliente, basato su modelli di talent retention più equi e inclusivi, una rete di fornitori e partner più solida e l’accesso a un talent pool più ampio e diversificato. Oggi il fatto di essere più “partner” che "leader" potrebbe essere il più grande vantaggio competitivo di un'azienda.

La pandemia ha messo in luce e aggravato le differenze in termini di salute e ricchezza delle popolazioni, evidenziando che non basta avere cure accessibili e convenienti. Il ritorno sull’investimento in materia di benessere oggi non si misura più come un ritorno sull'investimento in senso classico (diminuire i costi sanitari), bensì come una ricerca degli elementi veramente importanti per migliorare effettivamente la salute attuale e futura dei dipendenti. Il datore di lavoro ha il dovere di assicurare il benessere psicologico, fisico, sociale e finanziario dei dipendenti. Le organizzazioni empatiche sostengono attivamente il benessere di tutto il personale incoraggiando comportamenti di lavoro sani, gratificanti e sostenibili e offrendo un supporto personalizzato nei momenti che contano.

Il significativo divario tra domanda e offerta di competenze e di lavoratori ha accresciuto il ruolo delle aziende nel garantire la propria sostenibilità, ma anche per la salvaguardia dell'occupabilità futura dei propri dipendenti. La pandemia ha sottolineato l'importanza di un talent model basato sulle competenze e di una progettazione agile del lavoro in un’ottica di costruzione della forza lavoro del futuro. Le aziende devono più che mai diffondere una mentalità basata sull’apprendimento continuo, democratizzare le opportunità di lavoro e supportare i lavoratori di qualsiasi background o generazione nel cammino verso la prosperità.

Il "futuro del lavoro" è al centro del dibattito da molti anni ma, come indica il nome, è sempre stato considerato in un’ottica di lungo termine. La pandemia ha accelerato i cambiamenti e aumentato esponenzialmente l'importanza di nuovi modelli di business, nuovi modi di lavorare e nuove tecnologie. Le idee che una volta erano accolte con una certa resistenza, scetticismo e riluttanza sono ora le soluzioni ad alcune delle più grandi sfide del nostro tempo e, anche se le persone sono esauste, sono anche molto più ottimiste. Ora le aziende hanno un'opportunità unica per sbloccare le energie assicurandosi che l'agenda della trasformazione sia incentrata sull'esperienza umana e ridisegnare il lavoro, la vita lavorativa e l'ambiente di lavoro per una nuova era.

Le priorità per i responsabili HR variano in base all’area geografica e al settore  

Primi 10 risultati
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Priorità per il 2023 per i leader HR per area geografica

Dato il clima economico, dove investirai nel 2023? [I primi 10 risultati]

Elenco per area geografica

Globale: 1. Migliorare l’employee experience, 2. Migliorare la pianificazione strategica della forza lavoro, 3. Progettare processi di gestione dei talenti basati sulle competenze, 4. Ripensare alle pratiche retributive, 5. Migliorare le politiche di total reward, 6. Investire in reskilling e upskilling, 7. Promuovere il total well-being, 8. Riprogettare il lavoro, 9. Ripensare l’employer brand, 10. Assicurarsi che siano rappresentati gruppi diversi

Nord America: 1. Migliorare l’employee experience, 2. Promuovere il benessere complessivo, 3. Migliorare le politiche di total reward, 4. Progettare processi di gestione dei talenti basati sulle competenze, 5. Migliorare la pianificazione strategica della forza lavoro, 6. Ripensare alle pratiche retributive, 7. Rispettare gli impegni ESG,  8.  Evoluzione della cultura del lavoro flessibile, 9. Assicurarsi che siano rappresentati gruppi diversi, 10. Investire in reskilling e upskilling

America Latina: 1. Migliorare l’employee experience, 2. Implementare l'automazione, 3. Promuovere il total well-being, 4. Progettare processi di gestione dei talenti basati sulle competenze, 5. Riprogettare il lavoro, 6. Migliorare le politiche di total reward, 7. Investire in reskilling e upskilling, 8. Evoluzione della cultura del lavoro flessibile, 9. Assicurarsi che siano rappresentati gruppi diversi, 10. Migliorare la pianificazione strategica della forza lavoro

Pacifico: 1. Migliorare l’employee experience, 2. Migliorare la pianificazione strategica della forza lavoro, 3. Promuovere il total well-being, 4. Investire in reskilling e upskilling, 5. Progettare processi di gestione dei talenti basati sulle competenze, 6. Migliorare le strategie di total reward, 7. Assicurarsi che siano rappresentati gruppi diversi, 8. Evoluzione della cultura del lavoro flessibile, 9. Ripensare alle pratiche retributive, 10. Ripensare l’employer brand

Medio Oriente e Nord Africa: 1. Migliorare l’employee experience, 2. Migliorare le strategie di total reward, 3. Progettare processi di gestione dei talenti basati sulle competenze, 4. Ripensare alle pratiche retributive, 5. Investire in upskilling e reskilling, 6. Migliorare la pianificazione strategica della forza lavoro, 7. Implementare l'automazione, 8. Promuovere il total well-being, 9. Ripensare l’employer brand, 10. Riprogettare le HR operations

Europa: 1. Migliorare l’employee experience, 2. Migliorare la pianificazione strategica della forza lavoro, 3. Ripensare alle pratiche retributive, 4. Investire in upskilling e reskilling, 5. Progettare processi di gestione dei talenti basati sulle competenze, 6. Migliorare le strategie di total reward, 7. Promuovere il total well-being, 8. Ripensare l’employer brand, 9. Riprogettare il lavoro, 10. Rispettare gli impegni ESG

Africa: 1. Migliorare la pianificazione strategica della forza lavoro, 2. Investire in upskilling e reskilling, 3. Progettare processi di gestione dei talenti basati sulle competenze, 4. Promuovere il benessere collettivo, 5. Ripensare alle noste pratiche retributive, 6. Sviluppare un processo decisionale incentrato sulle persone, 7. Migliorare l’employee experience, 8. Riprogettare il lavoro, 9. Migliorare le strategie di total reward, 10. Ripensare l’employer brand

Asia: 1. Migliorare l’employee experience, 2. Ripensare alle pratiche retributive, 3. Migliorare la pianificazione strategica della forza lavoro, 4. Migliorare le strategie di total reward, 5. Progettare processi di gestione dei talenti basati sulle competenze, 6. Investire in upskilling e reskilling, 7. Promuovere il total well-being, 8. Riprogettare il lavoro, 9. Ripensare l’employer brand, 10. Assicurarsi che siano rappresentati gruppi diversi

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Le priorità per il 2023 per i responsabili HR variano a seconda del settore

Dato il clima economico, dove investirai nel 2023? [I primi 10 risultati]

Elenco per settore

Totale: 1. Migliorare l’employee experience, 2. Migliorare la pianificazione strategica della forza lavoro, 3. Progettare processi di gestione dei talenti basati sulle competenze, 4. Ripensare alle pratiche retributive, 5. Migliorare le strategie di total reward, 6.    Investire in upskilling e reskilling, 7. Promuovere il total well-being, 8. Riprogettare il lavoro, 9. Ripensare l’employer brand, 10. Assicurarsi che siano rappresentati gruppi diversi                                                                                                    

Automobilistico: 1. Migliorare la pianificazione strategica della forza lavoro, 2. Migliorare l’employee experience, 3. Progettare processi di gestione dei talenti basati sulle competenze, 4. Migliorare le strategie di total reward, 5. Ripensare alle pratiche retributive, 6. Investire in upskilling e reskilling, 7. Riprogettare il lavoro, 8. Promuovere il total well-being, 9. Assicurarsi che siano rappresentati gruppi diversi, 10. Sviluppare un processo decisionale incentrato sulle persone

Chimico: 1. Migliorare l’employee experience, 2. Progettare processi di gestione dei talenti basati sulle competenze, 3. Migliorare la pianificazione strategica della forza lavoro, 4. Riprogettare il lavoro, 5. Promuovere il total well-being, 6. Investire in upskilling e reskilling, 7. Assicurarsi che siano rappresentati gruppi diversi, 8. Ripensare alle pratiche retributive, 9. Rispettare gli impegni ESG, 10. Migliorare le strategie di total reward

Costruzione: 1. Migliorare l’employee experience, 2. Ripensare alle pratiche retributive, 3. Migliorare la pianificazione strategica della forza lavoro, 4. Progettare processi di gestione dei talenti basati sulle competenze, 5. Migliorare le strategie di total reward, 6. Promuovere il total well-being, 7. Investire in upskilling e reskilling, 8. Implementare l'automazione, 9. Ripensare l’employer brand, 10. Assicurarsi che siano rappresentati gruppi diversi

Beni di consumo: 1. Migliorare l’employee experience, 2. Promuovere il total well-being, 3. Migliorare la pianificazione strategica della forza lavoro, 4. Investire in upskilling e reskilling, 5. Ripensare alle pratiche retributive, 6. Migliorare le strategie di total reward, 7. Progettare processi di gestione dei talenti basati sulle competenze, 8. Riprogettare il lavoro, 9. Ripensare l’employer brand, 10. Implementare l'automazione

Istruzione: 1. Ripensare alle pratiche retributive, 2. Progettare processi di gestione dei talenti basati sulle competenze, 3. Riprogettare il lavoro, 4. Migliorare l’employee experience, 5. Investire in upskilling e reskilling, 6. Promuovere il total well-being, 7. Assicurarsi che siano rappresentati gruppi diversi, 8. Migliorare le strategie di total reward, 9. Sviluppare un processo decisionale incentrato sulle persone, 10. Evoluzione della cultura del lavoro flessibile

Energia: 1. Migliorare l’employee experience, 2. Progettare processi di gestione dei talenti basati sulle competenze, 3. Migliorare le strategie di total reward, 4. Ripensare alle pratiche retributive, 5. Migliorare la pianificazione strategica della forza lavoro, 6. Investire in upskilling e reskilling, 7. Promuovere il total well-being, 8. Implementare l'automazione, 9. Assicurarsi che siano rappresentati gruppi diversi, 10. Riprogettare il lavoro

Servizi finanziari: 1. Progettare processi di gestione dei talenti basati sulle competenze, 2. Migliorare l’employee experience, 3. Migliorare la pianificazione strategica della forza lavoro, 4. Ripensare alle pratiche retributive, 5. Promuovere il total well-being, 6. Investire in upskilling e reskilling, 7. Evoluzione della cultura del lavoro flessibile, 8. Riprogettare il lavoro, 9. Ripensare l’employer brand, 10. Migliorare le strategie di total rewards

Salute: 1. Migliorare l’employee experience, 2. Promuovere il total well-being, 3. Migliorare la pianificazione strategica della forza lavoro, 4. Ripensare alle pratiche retributive, 5. Progettare processi di gestione dei talenti basati sulle competenze, 6. Migliorare le strategie di total reward, 7. Ripensa l’identità dell’organizzazione, 8. Investire in upskilling e reskilling, 9. Riprogettare il lavoro, 10. Assicurarsi che siano rappresentati gruppi diversi

Assicurazione: 1. Migliorare l’employee experience, 2. Migliorare la pianificazione strategica della forza lavoro, 3. Implementare l'automazione, 4. Progettare processi di gestione dei talenti basati sulle competenze, 5. Evoluzione della cultura del lavoro flessibile, 6. Migliorare le strategie di total reward, 7. Ripensare alle pratiche retributive, 8. Promuovere il total well-being, 9. Investire in upskilling e reskilling, 10. Rispettare gli impegni ESG

Scienze biologiche: 1. Migliorare l’employee experience, 2. Progettare processi di gestione dei talenti basati sulle competenze, 3. Migliorare la pianificazione strategica della forza lavoro, 4. Ripensare alle pratiche retributive, 5. Migliorare le strategie di total rewards, 6. Promuovere il total well-being, 7. Riprogettare il lavoro, 8. Investire in upskilling e reskilling, 9. Assicurarsi che siano rappresentati gruppi diversi, 10. Evoluzione della cultura del lavoro flessibile

Logistica: 1. Migliorare l’employee experience, 2. Migliorare le strategie di total reward, 3. Investire in upskilling e reskilling, 4. Progettare processi di gestione dei talenti basati sulle competenze, 5. Promuovere il total well-being, 6. Riprogettare il lavoro, 7. Ripensare alle pratiche retributive, 8. Migliorare la pianificazione strategica della forza lavoro, 9. Ripensare l’employer brand, 10. Implementare l'automazione

Produzione: 1. Migliorare l’employee experience, 2. Migliorare la pianificazione strategica della forza lavoro, 3. Progettare processi di gestione dei talenti basati sulle competenze, 4. Investire in upskilling e reskilling, 5. Migliorare le strategie di total reward, 6. Ripensare alle pratiche retributive, 7. Assicurarsi che siano rappresentati gruppi diversi, 8. Implementare l'automazione, 9. Promuovere il total well-being, 10. Ripensare l’identità dell’organizzazione

Servizi professionali: 1. Migliorare l’employee experience, 2. Migliorare le strategie di total reward, 3. Migliorare la pianificazione strategica della forza lavoro, 4. Ripensare alle pratiche retributive, 5. Investire in upskilling e reskilling, 6. Promuovere il total well-being, 7. Progettare processi di gestione dei talenti basati sulle competenze, 8. Riprogettare il lavoro, 9. Evoluzione della cultura del lavoro flessibile, 10. Rispettare gli impegni ESG

Vendita al dettaglio: 1. Migliorare l’employee experience, 2. Ripensare alle pratiche retributive, 3. Migliorare le strategie di total reward, 4. Migliorare la pianificazione strategica della forza lavoro, 5. Riprogettare il lavoro, 6. Progettare processi di gestione dei talenti basati sulle competenze, 7. Promuovere il total well-being, 8. Investire in upskilling e reskilling, 9. Ripensare l’employer brand, 10. Evoluzione della cultura del lavoro flessibile

Tecnologia: 1. Migliorare l’employee experience, 2. Migliorare le strategie di total reward, 3. Migliorare la pianificazione strategica della forza lavoro, 4. Ripensare alle pratiche retributive, 5. Progettare processi di gestione dei talenti basati sulle competenze, 6. Promuovere il total well-being, 7. Ripensare l’employer brand, 8. Investire in upskilling e reskilling, 9. Evoluzione della cultura del lavoro flessibile, 10. Assicurarsi che siano rappresentati gruppi diversi

Confronta la tua organizzazione

Le aziende empatiche si concentrano su cinque aree principali: ridefinire le priorità degli stakeholder, costruire la capacità di adattamento del personale e dei processi, immaginare nuovi modi di lavorare in partnership e risolvere le disuguaglianze, migliorare la salute e il benessere complessivo dei dipendenti, incentivare la crescita professionale e liberare energie per il bene collettivo.

E la tua azienda che cosa fa per dare vita a nuove forme di collaborazione che siano empatiche, sostenibili e in armonia con i modi in cui le persone vogliono lavorare?

Confronta le tue azioni rispetto ai dati emersi dallo studio di quest’anno.

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