Hedge fund: un driver di diversificazione sottovalutato 

Oltre a perseguire la generazione di alfa, gli hedge fund offrono un vasto universo di investimento attraverso l’esposizione a un ampio ventaglio di opportunità di mercato sistemiche e idiosincratiche.

In un contesto di mercato in rapida evoluzione, mantenere un portafoglio diversificato rischia di assomigliare all’inseguimento di un bersaglio in perenne movimento. La correlazione negativa tra i rendimenti delle asset class tradizionali, come le azioni e le obbligazioni, un tempo un caposaldo di un portafoglio bilanciato, non esiste più. Questo cambiamento ha spinto inevitabilmente molti investitori a modificare l’approccio alla diversificazione, visto che sono venute meno le tradizionali dinamiche di rischio e rendimento tra asset class.
Fonte: MSCI ACWI Index. Bloomberg. 30 ottobre 2023.
Le linee blu rappresentano la correlazione media in periodi circoscritti.
Il grafico mostra la correlazione tra mercati azionari globali e Treasury USA.

Esposizione potenziale a rendimenti non convenzionali e performance decorrelata

Oltre a perseguire la generazione di alfa, gli hedge fund offrono un vasto universo di investimento attraverso l’esposizione a un ampio ventaglio di opportunità di mercato sistemiche e idiosincratiche. Gli hedge fund hanno la flessibilità per utilizzare una vasta gamma di strumenti – dallo short-selling ai derivati passando per la leva – che consentono di generare rendimenti potenziali relativamente decorrelati dai movimenti generali dei mercati.

Questa flessibilità permette potenzialmente agli hedge fund di sfruttare fonti esclusive di alfa e soprattutto di adattarsi alle diverse fasi dei mercati. Attualmente, il capitale ha un costo effettivo e i drastici rialzi dei tassi di riferimento che erano ai minimi storici hanno un forte impatto sull’andamento dei mercati globali. Vale la pena notare che queste dinamiche possono fornire interessanti opportunità per le strategie di hedge fund, per esempio:

  • le strategie macro e di relative value possono beneficiare del cambiamento delle politiche monetarie e fiscali,
  • le strategie di selezione titoli Long/Short possono sfruttare l’elevata dispersione trasversale,
  • gli eventi societari e le difficoltà finanziarie sono un fattore positivo per il credito e le strategie attiviste e event-driven.

Tutti gli hedge fund ricercano le opportunità di alfa e forniscono potenziali vantaggi di diversificazione che sarebbero difficili da replicare con le asset class tradizionali o le strategie long-only.

Inoltre, gli hedge fund non solo hanno una minore correlazione con i mercati pubblici, ma i gestori stessi tendono ad avere una bassa correlazione tra loro e nei confronti dei peer dei mercati privati, contrariamente ai gestori long-only.

In pratica questo significa che un portafoglio correttamente costruito di gestori qualificati, e nei quali si ha piena fiducia, può essere strutturato attorno a driver di performance, strategie ed esposizioni relativamente decorrelati.

Un approccio focalizzato sul portafoglio per investire negli hedge fund

Anche se riteniamo che la selezione dei gestori basata su un’attenta analisi e sulla ricerca di lungo termine, sia qualitativa che quantitativa, sia il fattore più importante per assicurare il successo di un investimento negli hedge fund, la costruzione del portafoglio è altrettanto fondamentale.

Gli hedge fund, come molti business skill-based, possono essere soggetti a fallimento, a causa di una serie di fattori come per esempio le perdite di capitale o un orizzonte temporale esteso per la risoluzione dei problemi. L’impatto di questo rischio può essere mitigato assumendo un approccio basato sulla costruzione di un portafoglio ben diversificato.

A nostro avviso, un portafoglio di hedge fund ben strutturato deve comprendere una serie di strategie e gestori, in modo da fornire un mix di prospettive e competenze uniche. Sappiamo che assumere un unico gestore bilanciato (azionario o obbligazionario) non permette di creare un portafoglio solido, così come un solo gestore non ha il monopolio su tutte le buone idee. Riunire più gestori con processi robusti e profili differenziati di rischio/rendimento è il primo passo per puntare su una diversificazione efficace in questo universo.

Un portafoglio equilibrato

Avere un portafoglio equilibrato non significa semplicemente investire il capitale in asset class diverse. Questo principio si applica anche agli hedge fund.

Un portafoglio di hedge fund effettivamente equilibrato considera sia un’ampia varietà di gestori, sia un vasto spettro di fattori di rischio: strategie di trading, esposizione geografica, tipologie di titoli, esposizione direzionale (posizioni sia long che short). La diversificazione tra le diverse fasi di volatilità (esposizione long e short alla volatilità), i livelli di liquidità, le tattiche di assunzione del rischio, il profilo di rischio dei diversi gestori sono elementi fondamentali.

Anche il dimensionamento relativo delle posizioni dei singoli gestori è un altro fattore di bilanciamento del portafoglio. Anche se i gestori basati sulle convinzioni forti sono preziosi, avere molti gestori di questo tipo con “troppe cose in comune” può compromettere l’equilibrio del portafoglio. Ponderando attentamente l’esposizione a ogni gestore, gli investitori possono contare su un portafoglio che rimarrà equilibrato, evitando di esporsi eccessivamente a un singolo fattore di rischio o stile di gestione. Questo approccio globale mirato all’equilibrio del portafoglio limita le delusioni nelle fasi di cambiamento dei mercati e crea un portafoglio che ha il potenziale per generare rendimenti solidi, prevedibili e persistenti.

La bassa correlazione tra i singoli hedge fund enfatizza le opportunità perse insite in un approccio eccessivamente concentrato. Contrariamente alle strategie tradizionali long-only con correlazioni elevate, aggiungere diversi hedge fund a bassa correlazione aumenta la diversificazione del portafoglio.

Conclusioni

Noi di Mercer crediamo che inserire strategicamente gli hedge fund come alternativa di diversificazione sia un caposaldo di un portafoglio globale correttamente strutturato. Questo approccio offre un potenziale di diversificazione e allo stesso tempo di generazione di rendimenti interessanti, assicurando pertanto una maggiore resilienza del portafoglio e permettendo di affrontare nuove dinamiche di mercato. Questo approccio offre un potenziale di diversificazione e allo stesso tempo di generazione di rendimenti interessanti, assicurando pertanto una maggiore resilienza del portafoglio e permettendo di affrontare nuove dinamiche di mercato.
Soluzioni correlate
    Studi correlati