Inizia un nuovo capitolo
Il modello di talent management di Siemens Energy
In un contesto globale in cui la forza lavoro è più mobile e i modelli di business più orientati ai progetti, le aziende rivalutano il ruolo della mobilità internazionale a supporto della loro strategia di gestione dei talenti a lungo termine.
L’imperativo strategico della mobilità
delle aziende ora considera la mobilità internazionale parte integrante della propria strategia di sviluppo dei talenti
richiede esperienza internazionale per i ruoli direttivi a livello del consiglio di amministrazione
crede di avere un’organizzazione efficace della mobilità
Siemens Energy: dallo spin-off alla riorganizzazione strategica
Dopo la scissione da Siemens AG, Siemens Energy si è resa conto che la sua politica di mobilità internazionale non era più adeguata. La società ha dovuto gestire con crescenti pressioni una serie di missioni a breve termine e ad alto impatto su scala globale, spesso in località remote o ambienti regolamentati.
"La mobilità non è più una funzione del back-office", ha affermato Klasic. “È una parte fondamentale della nostra catena del valore. Se non sappiamo dislocare le persone rapidamente e nel rispetto delle normative, mettiamo a rischio i nostri progetti e i ricavi".
Forte di questa consapevolezza, Siemens Energy ha intrapreso una trasformazione strategica: ha potenziato il team interno di global mobility, si è assicurata il supporto della direzione e ha avviato una revisione completa delle policy e dell'employee experience.
Che cosa è emerso
La trasformazione di Siemens Energy è iniziata con un percorso di ascolto che ha coinvolto i team HR, i leader aziendali, i dipendenti e i fornitori e che ha permesso di fare il punto sullo stato effettivo della mobilità in tutta l’azienda.
Sono emersi alcuni elementi importanti:
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Politiche poco coerenti
tra i paesi a causa di accordi legacy e pratiche locali di contrattazione -
Trasparenza limitata
per i dipendenti in materia di benefit, aspettative e strutture di supporto -
Scarsa flessibilità
e reattività, soprattutto per missioni urgenti o offshore -
Domanda crescente da parte dei dipendenti
di sostegno familiare, work-life balance e benefit non finanziari.
Progettare per il futuro
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Riprogettazione delle policyAbbandonare le strutture legacy per favorire politiche flessibili, scalabili ed eque, rispondenti alle esigenze dei singoli progetti e alle aspettative degli expat.
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Employee experienceGarantire un’esperienza internazionale fluida, supportata e gratificante, dalla conformità dei visti alla logistica familiare.
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Utilizzo della tecnologiaImplementazione di tool tecnologici per gestire la compliance normativa, tracciare gli assignment in tempo reale e supportare una pianificazione data-driven.
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Governance e complianceIntegrare la mobilità nella pianificazione dei progetti sin dalla fase iniziale e conformarsi alle normative in materia fiscale, di gestione del rischio e di immigrazione.
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Talenti e retentionConsiderare la mobilità un vantaggio competitivo sia per l'employer branding che per lo sviluppo interno.
La strada da percorrere
Il percorso di Siemens Energy è ancora in atto, ma la direzione è chiara. Con una maggiore integrazione della mobilità nella strategia di talent management e la progettazione di politiche più rispondenti alle sfide del mondo reale, l'azienda crea un precedente per altre grandi multinazionali affinché possano rendere la propria forza lavoro pronta al futuro.
In un momento in cui sempre più aziende sono confrontate a cambiamenti demografici, nuove aspettative della forza lavoro e complessità operative, l'esperienza di Siemens Energy è interessante perché illustra chiaramente il ruolo centrale che deve rivestire la mobilità internazionale nella trasformazione aziendale.
Senior Principal, Mercer