The good work framework
Utilizzare il “lavorare bene” per attrarre e trattenere il talento
La natura del lavoro è stata trasformata da cambiamenti tecnologici, cambiamenti demografici e sociali e transizione ecologica. Man mano che le aziende si orientano tra queste tendenze e fanno il punto sulle lezioni apprese, cresce l'urgenza di riprogettare i processi e le pratiche lavorative delle persone per creare una nuova visione del futuro del lavoro.
Di conseguenza, trattenere e attrarre i talenti giusti diventa sempre più importante e difficile, poiché il contratto sociale tra datore di lavoro e dipendente cambia e il mondo diventa sempre più senza confini.
Il World Economic Forum (WEF), in collaborazione con Mercer, ha riunito la Good Work Alliance per sviluppare il Good Work Framework. Il framework offre una metodologia solida e orientata agli obiettivi al fine di aiutare le organizzazioni a impegnarsi per il "lavorare bene" sulla base di 20 obiettivi misurabili.
Il sito web Good Work Alliance è una risorsa aggiuntiva che fornisce metriche standardizzate e linee guida per la definizione degli obiettivi. Le organizzazioni possono utilizzarle per fissare obiettivi e per monitorare e riferire sui progressi del loro percorso di "Good Work".
Il sito Web presenta le 33 metriche collegate ai “Good Work Goals” e fornisce una definizione standardizzata per ciascuna metrica. Il documento contiene anche linee guida su come le organizzazioni dovrebbero fissare gli obiettivi, determinare la rilevanza e riferire sui loro progressi in materia di "Good Work". Il sito web include linee guida pratiche per l'attuazione di ciascun obiettivo e casi di studio che mostrano come i membri della Good Work Alliance stanno trasformando il Good Work in realtà.
Good Work Framework
Obiettivi | Obiettivi fondamentali | Obiettivi ulteriori |
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Obiettivo 1 Promuovere l'equità salariale e tecnologica |
Garantire a tutti un salario di sussistenza |
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Obiettivo 2 Garantire flessibilità e protezione |
Consentire a tutti i lavoratori di beneficiare della flessibilità, ove possibile e opportuno. |
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Obiettivo 3 Migliorare la salute e il benessere |
Salvaguardare il total well-being al lavoro |
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Obiettivo 4 Promuovere diversità, equità e inclusione |
Accertarsi che il profilo della forza lavoro rifletta il mercato del lavoro |
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Obiettivo 5 Promuovere l’occupabilità e la cultura dell’apprendimento |
Garantire upskilling e riskilling accessibili per l'intera forza lavoro |
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Sono emerse cinque questioni chiave che devono essere affrontate per garantire un lavoro migliore sia ai dipendenti che ai datori di lavoro:
- volatilità dei salari e del costo della vita;
- divergenza sulla richiesta di flessibilità;
- la pandemia silenziosa nel well-being;
- l'erosione delle conquiste in materia di diversità, equità e inclusionev(DEI);
- la necessità di una rivoluzione delle competenze.
Le organizzazioni lungimiranti si stanno reinventando sotto la nuova forma di lavoro come datori di lavoro responsabili e innovativi, assumendo impegni proattivi verso tali obiettivi con misure corrispondenti che mostrano progressi significativi. È il momento per le organizzazioni di alzare il livello e migliorare il Good Work nel corso della loro trasformazione. Questo porterà a risultati positivi sia per le organizzazioni che per la società.