Trasparenza retributiva: le aziende europee sono pronte?
Come prepararsi alla direttiva sulla trasparenza retributiva in Europa
In Europa c’è un crescente interesse per la trasparenza retributiva. Le aziende europee sono sempre più attente alla trasparenza delle prassi retributive, spinte da pressioni esterne, dall'evoluzione delle aspettative della forza lavoro e dalla nuova direttiva UE sulla trasparenza retributiva, che entrerà in vigore tra 18 mesi. Avendo appena un anno di tempo per prepararsi, le aziende europee cominciano già ora a rivedere il loro approccio in materia di trasparenza retributiva, anziché aspettare l’entrata in vigore della legislazione.
Per avere un quadro più chiaro della situazione attuale in materia di trasparenza retributiva nelle aziende, Mercer ha condotto un'approfondita indagine che ha coinvolto 1.144 aziende a livello globale, di cui 416 europee. I risultati sono eloquenti: il 67% delle aziende in Europa ha implementato una strategia di trasparenza retributiva o si sta attrezzando attivamente. Questo atteggiamento proattivo riflette l'impegno ad allinearsi agli imminenti cambiamenti legislativi e a soddisfare le nuove aspettative della forza lavoro.
Tuttavia, nonostante questi progressi, c'è ancora molto da fare. Per esempio, solo il 45% delle aziende europee pubblica informazioni sulla propria politica retributiva su scala globale e un preoccupante 51% non divulga informazioni sul divario retributivo di genere. Inoltre, il 66% delle aziende non fornisce informazioni sulle fasce retributive. Ci sono quindi ampi margini per migliorare la trasparenza.
Ora che l'Europa è in procinto di attuare le nuove misure sulla trasparenza, attraverso la futura legislazione, le aziende devono farsi trovare pronte in previsione dell’impatto che queste avranno sulle dinamiche del mercato del lavoro. Prepararsi alla trasparenza retributiva prevede diversi passaggi essenziali: valutare il proprio grado di conformità (la readiness), concentrarsi sulla raccolta dei dati e analizzare il coinvolgimento degli stakeholder, stabilire una visione chiara della trasparenza.
La spinta verso la trasparenza retributiva in Europa è motivata principalmente dalla compliance (il fattore principale per il 77% degli intervistati). Inoltre, il 58% delle aziende riconosce che la trasparenza retributiva è ormai un'aspettativa dei dipendenti. Tuttavia, molte aziende devono affrontare problemi in questo ambito: il 58% fa fatica a sviluppare e aggiornare l’impianto retributivo e il 43% si sente impreparato a gestire le implicazioni delle nuove norme sulla trasparenza retributiva.
I dati specifici sull'Europa sono contenuti nella sintesi delle ultime tendenze, mentre il report globale completo fornisce una prospettiva più ampia sulle prassi per la trasparenza retributiva. Il nostro team fornisce consulenza personalizzata sulla strategia di trasparenza retributiva affinché le aziende siano in regola con la nuova legislazione, competitive e preparate per il futuro.
Lavoriamo insieme per creare un luogo di lavoro giusto ed equo per tutti.