Prepararsi alla Direttiva UE sulla Trasparenza retributiva
L'architettura del lavoro è la base strategica dell’azienda
Il report contiene:
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Obiettivi e obblighiIl report illustra i principali obiettivi della Direttiva e gli obblighi del datore di lavoro, tra cui il diritto del dipendente di ottenere informazioni sulla retribuzione a partire dal 2026 e l’obbligatorietà di un reporting periodico sul gender pay gap (il divario retributivo di genere) disaggregato per categorie professionali a partire dal 2027.
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Il ruolo dell'architettura del lavoroIl report spiega in che modo l'architettura del lavoro fornisce la chiarezza strutturale necessaria per definire “i lavori uguali o di pari valore” utilizzando criteri obiettivi e neutrali rispetto al genere, supporta le decisioni per la trasparenza retributiva, consente una rendicontazione accurata e riduce i rischi di contestazioni legali.
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Metodi di job evaluationI metodi di job evaluation (valutazione delle posizioni lavorative) possono andare più o meno in profondità e sono essenziali per garantire valutazioni della parità retributiva difendibili, se conformi alla Direttiva.
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L'importanza della governance e delle revisioni regolariUna governance costante, revisioni regolari e responsabilità trasversali sono fondamentali per mantenere nel tempo un modello retributivo equo e trasparente.
Il report include anche:
- Una guida pratica per integrare l'architettura del lavoro nei sistemi, flussi di lavoro e comunicazioni HR quotidiani in un’ottica di trasparenza e fiducia.
- Una roadmap per prepararsi alla Direttiva, integrarne i requisiti e assicurare la compliance dal 2025 al 2027 e oltre.
Un testo imperdibile per i referenti delle risorse umane e delle retribuzioni
Non accontentarti di soddisfare i requisiti della Direttiva UE sulla Trasparenza retributiva: utilizzala come un catalizzatore per rafforzare l’equità, la responsabilità e la fiducia dei dipendenti. Attraverso un approccio basato sull’architettura del lavoro, è possibile:
- Costruire un quadro coerente e gender-neutral per la definizione di ruoli e retribuzioni.
- Migliorare la qualità dei dati e il loro grado di fruibilità per gli audit e il reporting.
- Aumentare il coinvolgimento e l'impegno dei dipendenti adottando prassi retributive trasparenti.
- Allineare le iniziative a favore della parità retributiva rispetto alle strategie più generali relative al personale e ai criteri ESG.
Un ulteriore passo avanti verso la parità e la trasparenza retributiva
Agisci ora, costruisci oggi una base solida per garantire l’equità e la compliance nella tua azienda. Collabora con Mercer per analizzare l'attuale architettura del lavoro, elaborare una roadmap su misura e integrare con sicurezza le strutture necessarie per adeguarti alla Direttiva UE sulla Trasparenza retributiva.