I dipendenti LGBTQ+ affrontano le disuguaglianze sanitarie sul posto di lavoro: ecco 3 modi in cui i datori di lavoro possono colmare il divario 

07 giugno 2023

In questo mese del Pride, Mercer Marsh Benefits condivide le barriere fondamentali che impediscono l’uguaglianza di salute e benefit sul posto di lavoro per i colleghi LGBTQ+ e le strategie che le aziende possono adottare per superarle.

Secondo i dati della nostra ricerca Health on Demand 2023, i dipendenti LGBTQ+ hanno bisogno di maggiore supporto da parte dei loro datori di lavoro e dei loro benefit e hanno maggiori probabilità di manifestare disuguaglianze sanitarie rispetto alle loro controparti cisgender ed eterosessuali. 

Molti fattori possono contribuire a queste disuguaglianze, tra cui discriminazione, stigmatizzazione e mancanza di accesso all’assistenza sanitaria. I dipendenti LGBTQ+ hanno anche maggiori probabilità di non essere assicurati o sottoassicurati e di ritardare o rinunciare alle cure mediche necessarie.

Queste sfide sono diventate più pressanti solo negli ultimi tempi. La pandemia di COVID-19 ha esacerbato le disuguaglianze esistenti e i dipendenti LGBTQ+ hanno subito un impatto sproporzionato.

Affrontare queste lacune è di estrema importanza, poiché le organizzazioni si impegnano a promuovere la diversità, l’equità e l’inclusione. Ciò può anche svolgere un ruolo fondamentale nell’attrarre e trattenere talenti e competenze chiave, una priorità fondamentale per le aziende nell’attuale contesto economico.

66%

I dipendenti LGBTQ+ hanno lavorato mentre non si sentivano bene mentalmente nell’ultimo anno

57%

I dipendenti LGBTQ+ si sentono stressati nella vita quotidiana

I datori di lavoro devono pertanto dare priorità alla fornitura di una copertura sanitaria completa e di benefit che includano gli individui LGBTQ+. Tali vantaggi creeranno un ambiente sicuro e produttivo per tutta la forza lavoro.

Abbiamo identificato tre aree chiave in cui le aziende devono migliorare: eque opportunità di benefit sanitari, supporto alla salute mentale, inclusività e formazione.

La buona notizia è che ci sono misure chiare che le aziende possono adottare per affrontare questi problemi, creando in ultima analisi ambienti sicuri e positivi per tutti i loro dipendenti.

Beni sanitari e equità dei benefit

Molti individui LGBTQ+ hanno incontrato ostacoli all’accesso all’assistenza sanitaria inclusiva, come la mancanza di fornitori competenti o la copertura limitata per i trattamenti, ad esempio. Ciò è ulteriormente supportato dal sondaggio Health Trends 2023 di MMB, che ha rilevato che solo il 33% degli assicuratori aveva o avrebbe modificato i requisiti di idoneità e le spese idonee per rendere le coperture più inclusive per i dipendenti LGBTQ+.

Ciò può spiegare perché meno della metà (49%) dei dipendenti LGBTQ+ afferma che i leader delle loro organizzazioni si impegnano e supportano una cultura sana.

Offrendo una copertura più ampia per le esigenze sanitarie LGBTQ+, come i trattamenti di conferma del genere o la medicina preventiva dell’HIV, i datori di lavoro possono garantire che questi dipendenti abbiano accesso alle cure essenziali.

Anche i benefit familiari devono essere inclusivi. I datori di lavoro devono fornire pari accesso all’adozione e ai benefici per la salute riproduttiva e implementare politiche di congedo parentale inclusivo.

Più in generale, ampliare l’idoneità ai benefit per includere partner dello stesso sesso e partner nazionali è un altro modo per supportare una copertura equa.  

Supporto alla salute mentale

Secondo il nostro report Health on Demand, più della metà (57%) dei dipendenti LGBTQ+ è stressata nella vita quotidiana. Questo potrebbe spiegare perché un allarmante 66% delle persone in questa comunità afferma di aver lavorato mentre non si sentiva bene mentalmente nell’ultimo anno.

Nonostante questa chiara necessità di supporto e servizi per la salute mentale, solo il 41% afferma che è facile per loro ottenere supporto e trattamento tempestivo per la salute mentale.

Il supporto alla salute mentale è fondamentale e i datori di lavoro devono fornire l’accesso a servizi e risorse di consulenza LGBTQ-friendly per affrontare i tassi più elevati di problemi di salute mentale affrontati dagli individui LGBTQ+.

Inclusività e formazione

Le politiche di non discriminazione e la promozione di un ambiente di lavoro inclusivo sono essenziali per il benessere dei dipendenti.

I gruppi di risorse LGBTQ+ e le reti di supporto all’interno del luogo di lavoro svolgono un ruolo significativo nell’affrontare le disuguaglianze fornendo un senso di comunità, supporto e mentoring.

I programmi di formazione e istruzione sono necessari per sensibilizzare i dipendenti e la dirigenza sui problemi e le sfide LGBTQ+ e sono essenziali per creare una cultura del posto di lavoro più inclusiva e di supporto. 

Eliminare disuguaglianze e lacune per creare un luogo di lavoro di supporto LGBTQ+

È fondamentale che i datori di lavoro agiscano per eliminare le disuguaglianze sanitarie e le lacune nei benefit per i dipendenti LGBTQ+, creando un luogo di lavoro che supporti realmente il benessere di tutti gli individui nel panorama difficile di oggi.

Le organizzazioni possono fare passi in avanti fornendo una copertura assicurativa completa, offrendo polizze inclusive sul posto di lavoro e creando un ambiente di supporto e accogliente per i lavoratori LGBTQ+.

Lavorando attivamente per colmare queste lacune, i datori di lavoro possono attrarre e trattenere individui LGBTQ+ di talento, migliorare la soddisfazione e la produttività dei dipendenti e contribuire a una società più equa e inclusiva.

Quattro passi che la tua organizzazione deve intraprendere ora per colmare il divario di equità sanitaria per i dipendenti LGBTQ+:

  • Impara a conoscere i tuoi dipendenti
    Chiedi loro cosa è importante per la loro salute e come vorrebbero accedere ai loro benefici. Ad esempio, cerca di capire in che modo le esigenze di salute e benefici differiscono all’interno della comunità LGBTQ+.
  • Continuare a far progredire gli sforzi per ridurre il carico sulla salute mentale sugli individui LGBTQ+ 
    valutando la sicurezza psicologica della cultura del luogo di lavoro e fornendo accesso al supporto alla salute mentale.
  • Comprendere i tipi di discriminazione vissuta dagli individui LGBTQ+
    nella loro vita quotidiana ed esplorano modi per aiutarli a superare queste disuguaglianze.
  • Considerare i focus group e gli spazi sicuri per l’ascolto dei dipendenti
    per vedere di cosa hanno bisogno gruppi specifici dalla loro esperienza di benefit.
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