Intervista: Al timone dell'azienda skills-based 

In una recente intervista, Ravin Jesuthasan, partner senior e Global Leader for Work, Skills and Transformation Services di Mercer, ha spiegato come le aziende leader riescono a migliorare la propria agilità, flessibilità e capacità di adozione dell'IA. Questa conversazione si è svolta durante il summit virtuale del MIT Sloan Management Review, Work/25: The Way Forward, dedicato ai leader aziendali impegnati ad affrontare tematiche quali il lavoro a distanza, la diversità e l'integrazione dell'intelligenza artificiale. L'evento di quest'anno sottolinea l'importanza di creare condizioni favorevoli affinché i dipendenti possano sentirsi gratificati e realizzati in un mondo del lavoro in piena evoluzione.

Le aziende leader si trasformano per migliorare l'agilità, la flessibilità e la capacità di adottare l’IA. In un contesto guidato dall'intelligenza artificiale, è fondamentale seguire un approccio "work backward" anziché "tech forward". Questa strategia, che parte dalla riprogettazione del lavoro (mansioni e attività) anziché farsi guidare dalla tecnologia, favorisce un’implementazione sostenibile dell'intelligenza artificiale e permette di realizzare gli aumenti di produttività promessi da tempo. Ha anche il vantaggio di puntare i riflettori sull'evoluzione della domanda di skills, distinguendo tra competenze ormai obsolete, appena emergenti o in crescita in termini di richiesta.

Comprendendo l'impatto dell'IA sulle skills, le aziende possono ripensare e riprogettare il lavoro per realizzare una maggiore efficienza, produttività e agilità.