In un mercato del lavoro competitivo come quello attuale, l'equità retributiva non è solo una questione di compliance, ma rappresenta un fattore cruciale per la fidelizzazione dei dipendenti e il successo complessivo dell’azienda. L’ha compreso bene l'Unione europea, dove la Direttiva sulla trasparenza retributiva entrerà in vigore a giugno 2026.
Il Global Talent Trends Study 2024-2025 di Mercer mostra che l'equità retributiva è un aspetto sempre più rilevante per i dipendenti, in particolare nell'UE, dove la percezione di ricevere una retribuzione ingiusta è uno dei principali motivi per cui un dipendente può decidere di lasciare l’azienda. Un altro motivo frequentemente citato è la scarsità di opportunità di carriera, una preoccupazione che evidenzia l'importanza di promuovere una cultura della trasparenza alimentando un dibattito regolare su carriere e retribuzioni.
La scarsa trasparenza retributiva può causare danni reputazionali, una diminuzione della soddisfazione dei dipendenti e difficoltà ad attrarre e fidelizzare i top talent. Inoltre, espone le aziende a conseguenze legali in caso di mancato rispetto degli aggiornamenti legislativi.
Mercer è al fianco delle aziende per aiutarle a gestire questi rischi e promuovere una cultura improntata alla fiducia e all'equità attraverso l’adozione di prassi retributive trasparenti.