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Principali considerazioni per gli endowment e le fondazioni 2025  

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19 dicembre 2024

Quattro considerazioni per le fondazioni e gli endowment in un’ottica di lungo termine.

Gli endowment (o fondi di dotazione) e le fondazioni sono sempre più alle prese con una serie convergente di rischi settoriali e di mercato che richiedono una gestione ponderata, basata sulla risposta a una serie di domande fondamentali:

  • Come si deve gestire il rischio di concentrazione nei mercati globali e come si può diversificare in maniera efficace il portafoglio?
  • Che cosa devono fare gli investitori per bilanciare il fabbisogno di liquidità a breve termine con l’investimento attuale e futuro nei mercati privati?
  • In che modo gli obiettivi di investimento a lungo termine possono allinearsi con i valori aziendali in un mondo polarizzato?

Il nostro paper Temi e opportunità 2025 esplora i driver dei portafogli per i prossimi cinque anni e oltre, riservando un’attenzione particolare a come gli investitori istituzionali possono strutturare i portafogli per cogliere le opportunità di lungo termine e, allo stesso tempo, proteggere il capitale dai rischi emergenti. Negli ultimi anni, gli investitori hanno reagito a una serie di sorprese, tra cui una pandemia globale, l'acuirsi delle tensioni geopolitiche e il boom dell'Intelligenza Artificiale. Man mano che la pressione di questi shock si attenua, per gli investitori è importante considerare in che modo questi eventi possono influire sui loro investimenti di lungo termine e come posizionare i portafogli per realizzare appieno gli obiettivi di investimento.

In questo articolo, esponiamo quattro considerazioni principali che le fondazioni e gli endowment dovrebbero tenere presenti per affrontare il 2025:

Principali considerazioni per gli endowment e le fondazioni 2025

Per gli investitori, la continua concentrazione del mercato e il calo della performance azionaria attesa evidenziano la necessità di ridefinire la diversificazione dei portafogli.

  • Oggi, gran parte della crescita e degli utili del mercato si concentra in un numero ristretto di società quotate. Questo rischio di concentrazione crea un potenziale di volatilità e complica gli sforzi per costruire portafogli resilienti e agili, in grado di minimizzare il rischio senza sacrificare i rendimenti attesi.
  • Negli ultimi anni, molti investitori orientati all'azionario sono stati premiati dall’eccellente performance delle Borse. Tuttavia, questa dinamica potrebbe non proseguire nel lungo termine. Molte fonti (tra cui Mercer) prevedono rendimenti azionari inferiori rispetto ai livelli degli ultimi dieci anni. Per far fronte al nuovo contesto, occorrerà diversificare ulteriormente i driver di performance.

La diversificazione in asset che comportano driver di performance decorrelati, come hedge fund, debito privato e asset difensivi, può fornire protezione al portafoglio e assicurare un profilo di rendimento più costante nelle fasi di volatilità dei mercati azionari.

Per le fondazioni e gli endowment, è prioritario gestire la liquidità mantenendo un’esposizione diversificata, in particolare in asset class, come il private equity, che negli ultimi tempi hanno presentato tempi di uscita più lunghi e ritardi nelle distribuzioni. Tuttavia, questo contesto offre ad alcuni investitori l'opportunità di investire in tipologie di fondi un tempo preclusi e di accrescere il ventaglio di portafogli sui mercati privati. Inoltre, rifocalizzando e riformulando le strutture alla base dell’asset allocation dei portafogli, le fondazioni e gli endowment possono bilanciare le tipiche strategie primarie chiuse con strategie che generalmente tendono a distribuire i proventi nelle prime fasi del ciclo di vita, come il mercato secondario, i co-investimenti e il debito privato. In tal modo, possono costruire un portafoglio in linea con le proprie aspettative di liquidità, senza rinunciare al potenziale di crescita corretto per il rischio a lungo termine.

Le fondazioni e gli endowment devono basarsi su un framework di governance che concretizzi la loro visione a lungo termine. Capire come gestire il proprio tempo e le proprie risorse (il budget di governance) e affrontare questi argomenti nel comitato di governance può migliorare i rendimenti a lungo termine. Per garantire il successo a lungo termine di un programma di investimento, il comitato e il management devono assumere una serie di decisioni, per esempio l'orizzonte temporale del portafoglio, le esigenze di liquidità, i parametri per definire il successo o il fallimento in un contesto di mercato difficile. Avere una comprensione (e formalizzazione) comune di queste decisioni strategiche è fondamentale per garantire una gestione efficace del programma e l'ottimizzazione della performance.

È importante che il consiglio di amministrazione degli enti interessati discuta su come intende realizzare il duplice obiettivo del rendimento finanziario e dell'allineamento dei valori nei portafogli di investimento. Analizzare regolarmente la costruzione del portafoglio, con particolare attenzione alla sostenibilità, può essere utile per rimanere focalizzati sugli obiettivi e convinzioni a lungo termine, evitando di reagire alle oscillazioni del mercato a breve termine. Una revisione annuale della dichiarazione della politica di investimento, la valutazione della performance su orizzonti temporali abbastanza lunghi e l’integrazione nelle discussioni strategiche delle considerazioni sull'allineamento dei valori consentono alle fondazioni e agli endowment di rimanere concentrati sull’obiettivo di lungo termine.

Principali considerazioni per gli endowment e le fondazioni 2025

Il paper prende in esame quattro opportunità che le fondazioni e gli endowment dovrebbero prendere in considerazione per la costruzione del portafoglio nel 2025.
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