Inizia un nuovo capitolo

Private Markets in Motion  

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Scopri come gli asset manager di tutto il mondo vedono il futuro del private debt.

"Private Markets in Motion" è il nuovo appuntamento di thought leadership di Mercer che ogni trimestre illustra i principali trend che interessano i private market e i flussi di capitale in una specifica asset class. Questi approfondimenti hanno l’obiettivo di ampliare la discussione sull'evoluzione futura dei private market e in particolare indurre il settore ad adottare un approccio più distintivo e coerente, per conseguire risultati ben definiti al servizio degli asset owner.

Questo primo report esplora l’universo del private debt, e non poteva essere più tempestivo data la continua crescita del mercato del private debt su scala globale. Abbiamo intervistato 57 asset manager a livello mondiale con AuM per oltre due trilioni (2000 miliardi) di dollari per raccogliere le loro opinioni sull’andamento attuale del settore del private debt.1.

"Gli asset globali di private debt ora si misurano in trilioni e, con un fabbisogno di finanziamento stimato in 90 trilioni di dollari per i soli Stati Uniti nel prossimo decennio, riteniamo che il settore avrà un ruolo sempre più cruciale nei portafogli istituzionali, soprattutto man mano che diventerà un’asset class più diffusa e diversificata".
David Scopelliti, Global Head of Private Equity and Private Credit

Principali risultati emersi

L’outlook di crescita del mercato del debito privato si conferma positivo per le società di private debt, anticipando una crescita costante sia dei general partner (GP), le società di raccolta e gestione dei capitali, sia dei limited partner (LP), gli organismi e istituzioni che investono nel settore.

Quattro gestori di private debt su cinque (80%) prevedono un aumento del numero di GP nei prossimi 3-5 anni, mentre solo il 14% prevede una diminuzione. La stragrande maggioranza intende partecipare a questo sviluppo e il 77% dei gestori intervistati prevede di lanciare una nuova strategia di private debt nei prossimi 12 mesi.

Più della metà (56%) degli intervistati prevede un aumento del tasso di perdite medio compreso tra 10 e 50 basis point nei prossimi due anni, mentre un ulteriore 9% prevede un aumento del loss rate di oltre 50 basis point.

Il 40% dei gestori prevede un lieve ampliamento degli spread nei prossimi 3-5 anni, con incrementi di 25-75 bp, mentre il 2% prevede un aumento di oltre 75 bp.

Inoltre, più della metà (53%) dei gestori di private debt prevede una riduzione delle commissioni spettanti al fondo nei prossimi due anni. Per quanto riguarda le commissioni di gestione e di performance, i gestori prevedono un lieve calo, fino a 25 punti base per le commissioni di gestione annuali e tra 0,4% e 2,5% per il carried interest, o commissione di performance.

Sebbene l'ottimismo per i mercati del debito privato rimanga elevato, gli asset manager devono indubbiamente affrontare una serie di problemi in un'asset class in rapida espansione. In un elenco di cinque opzioni (adattamento all'evoluzione del veicolo/prodotto; disponibilità limitata di deal; vincoli di liquidità per il LP; crescente concorrenza con l’ingresso nel settore di nuovi attori; aumento dei default/sottoperformance a causa del rialzo dei tassi di interesse), la maggiore concorrenza è stato considerato il problema più significativo dal 37% dei gestori, seguito dall'"adattamento all'evoluzione del prodotto" (19%).

La maggior parte (56%) degli asset manager intervistati ha dichiarato che le condizioni per il finanziamento con payment in kind sono rimaste sostanzialmente invariate rispetto a un anno fa. Tuttavia, una minoranza significativa (42%) ritiene che i rischi siano aumentati.

Nonostante le preoccupazioni espresse dai gestori, solo il 24% degli intervistati ha previsto di inasprire le condizioni di finanziamento con payment in kind (PIK), il 28% le ha mantenute invariate e il 48% ha per ora deciso di rivederle.

Scarica il report

Private markets in motion

Una raccolta delle opinioni di asset manager con AuM per oltre 2 trilioni di dollari in merito alle sfide e alle opportunità del private debt.
Informazioni sull’autore (o sugli autori)
David Scopelliti

Global Head of Private Equity and Private Credit

Tamsin Coleman

Head of Private Debt, Europe

Nicholas Kocur

Head of Private Credit, United States

Scott Wilkinson

Head of Private Markets, APAC

Insights