Lo studio Mercer Cost of Living 2023 svela il costo della vita delle principali città del mondo 

  • Milano (49) e Roma (59) rimangono nel primo terzo della classifica, con un miglioramento marginale rispettivamente di una e due posizioni.
  • Lo studio fornisce alle aziende un data base che consente di identificare i costi relativi al differenziale di costo vita a seguito delle decisioni strategiche relative alla mobilità dei dipendenti
  • L’Italian Global Mobility Academy è la community lanciata da Mercer per trattare i temi emergenti legati alla mobilità internazionale dei dipendenti

Milano, 12 giugno 2023Pubblicata l’annuale ricerca Cost of Living di Mercer, che offre una base dati unica per tutelare il potere d’acquisto dei dipendenti in mobilità internazionale, monitorando le oscillazioni dei tassi di cambio e valutando le pressioni inflazionistiche e deflazionistiche su beni, servizi e alloggi in tutti i paesi dove le aziende sono insediate.

Dalla ricerca emerge che i fenomeni economici che hanno contraddistinto il 2022 continuano a incidere sui lavoratori in mobilità internazionale anche nel 2023. Zurigo si conferma la città più cara d’Europa per i dipendenti espatriati, scendendo tuttavia al terzo posto. Singapore guadagna sei posti scalzando Zurigo dal secondo posto occupato l’anno scorso. È ancora una volta Hong Kong la città dove vivere costa di più secondo l’indice Mercer 2023.

Tra le dieci località più care al mondo per gli espatriati nel 2023 figurano cinque città europee. Le prime quattro sono svizzere: Zurigo (2), Ginevra (4), Basilea (5) e Berna (7), a cui si aggiunge Copenaghen (9). Tra le altre città europee dove il costo della vita è più elevato per gli expat troviamo Londra (17), Vienna (25), Amsterdam (28), Praga (33), che sale di 27 posizioni nella graduatoria mondiale rispetto all’anno scorso, ed Helsinki (34). Parigi (35) rimane invariata nella classifica, continuando a posizionarsi come la città più cara in Francia. Berlino (37) risulta invece essere la città più cara della Germania, tallonata da Monaco (38).

Milano (49) e Roma (59) rimangono nel primo terzo della classifica, con un miglioramento marginale rispettivamente di una e due posizioni. Segue Atene che, pur posizionandosi al 97° posto fa un balzo di 29 posizioni in classifica.

I fattori principali che hanno contraddistinto l’economia mondiale nel 2022 continuano a influire sul costo della vita degli espatriati nel 2023. A oltre un anno dallo scoppio della crisi Russia-Ucraina e dal persistere delle conseguenze della pandemia da Covid-19, molte economie sono ancora in balia degli effetti di questi eventi. Le politiche monetarie aggressive e l’inasprimento delle condizioni finanziarie rischiano di rallentare la crescita dei redditi e aumentare il livello di sofferenza finanziaria dei cittadini. Il livello del debito rimane elevato in molti paesi e la spinta inflazionistica non ha ancora raggiunto il picco in molti mercati. Anche l’oscillazione dei tassi di cambio e l’inflazione incidono in maniera diretta sui livelli di retribuzione e sui risparmi dei dipendenti in mobilità internazionale.

Nel mercato globale dei talenti”  ha affermato Marco Morelli, Amministratore Delegato di Mercer Italia “la concorrenza è accanita: il datore di lavoro deve dare prova di flessibilità per affrontare nel migliore dei modi l’impatto che il maggior costo della vita ha non solo sui dipendenti, ma anche sull’azienda stessa. Non è più sufficiente che la struttura delle strategie di compensation per i lavoratori in mobilità internazionale e da remoto sia chiara, deve anche essere suffragata da dati affidabili, comunicata adeguatamente ed essere in linea con la purpose dell’azienda”.

“In genere, i paesi e le città si sforzano di attrarre le multinazionali, i nomadi digitali e i lavoratori con assignment internazionali. Oggi le città e i paesi più ricercati sono quelli che coniugano una gestione flessibile dei talenti chiamati a svolgere incarichi internazionali, una qualità elevata della vita e un costo della vita ragionevole” conclude Morelli.

La diffusione del lavoro da remoto ha indotto molti dipendenti a riconsiderare il proprio ordine di priorità, ridefinire l’equilibrio tra vita professionale e personale e riflettere sul luogo dove hanno scelto di vivere. Di conseguenza anche molte aziende, soprattutto quelle operanti su mercati del lavoro contratti, hanno dovuto reinventare il modello di gestione di una forza lavoro distribuita su scala mondiale.

Costo del lavoro e qualità della vita

La ricerca Mercer mostra come i costi non siano l’unico elemento a incidere sull’attrattività di un luogo per il dipendente e per l’azienda. Un altro fattore altrettanto determinante è la qualità complessiva della vita offerta dalle diverse città. Viceversa, i rischi e altri fattori negativi, per esempio le calamità naturali, le turbolenze politiche e/o economiche, un elevato tasso di criminalità, la carenza di infrastrutture e la scarsità di collegamenti internazionali, possono essere deterrenti importanti per le aziende e per i dipendenti.

Figura 1: correlazione tra qualità della vita e costo della vita

Italian Global Mobility Academy: una community per anticipare le grandi sfide della mobilità internazionale

Per discutere dei principali temi di attualità e di tendenza nell’ambito della gestione della mobilità internazionale e guidare una più ampia community di esperti, Mercer ha avviato da alcuni anni la Italian Global Mobility Academy che riunisce i responsabili mobility delle più grandi aziende in Italia. I temi trattati sono individuati da uno Steering Commitee di cui fanno parte alcune delle più grandi multinazionali italiane, fra cui Enel Group, Eni, Ferrero, Generali, Intesa Sanpaolo, Iveco Group, Marelli, Pirelli, Prysmian Group, Saipem, UniCredit e Hitachi Rail. Alcuni numeri: 13.002 expat toccati, più di 200 addetti alla mobilità internazionale e 29 Paesi

Per partecipare alle discussioni: https://lnkd.in/eCp6iTyC

Note per gli Editori:

Informazioni sull’indagine Cost of Living di Mercer

La classifica Cost of Living di Mercer è una delle più complete ricerche riconosciute a livello mondiale che fornisce alle multinazionali e ai governi le informazioni necessarie per definire le strategie retributive per il personale espatriato. New York City è utilizzata come città base per tutti i raffronti tra città, i movimenti valutari sono misurati rispetto al dollaro USA. L’indagine prende in rassegna oltre 400 città di tutto il mondo; la classifica 2023 coinvolge 227 città dei cinque continenti e rileva il costo comparativo di oltre 200 prodotti e servizi in ogni località, compresi alloggi, trasporti, alimentari, abbigliamento, beni per la casa, prodotti e servizi per il tempo libero. I dati raccolti forniscono ai datori di lavoro tutti gli elementi essenziali necessari per strutturare una politica retributiva equa e trasparente per i dipendenti chiamati a ricoprire incarichi internazionali. Clicca qui per ulteriori informazioni.

Informazioni su Mercer

Mercer crede nella costruzione di un futuro migliore attraverso la ridefinizione del mondo del lavoro, la rimodellazione dei regimi pensionistici e dei piani di investimento e l’effettiva promozione del benessere e della salute. Mercer conta oltre 25.000 collaboratori in 43 paesi e opera in più di 130 paesi. Mercer è una società del gruppo Marsh McLennan (NYSE: MMC), leader mondiale dei servizi professionali nei settori risk, strategy & people, con oltre 85.000 dipendenti e un fatturato annuo di oltre 20 miliardi di dollari. Attraverso le sue aziende leader, tra cui Marsh, Guy Carpenter e Oliver Wyman, Marsh McLennan aiuta i clienti a orientarsi in un contesto sempre più dinamico e complesso. Ulteriori informazioni sul sito www.mercer.it.  Mercer è su LinkedIn.

Informazioni su Marsh McLennan

Marsh McLennan (NYSE: MMC) è leader mondiale nell’offerta di servizi professionali di consulenza nei settori risk, strategy & people. Vanta un organico di 85.000 dipendenti e clienti in 130 paesi. Con un fatturato annuo di oltre 20 miliardi di dollari, Marsh McLennan aiuta i clienti a orientarsi in un contesto sempre più dinamico e complesso attraverso quattro aziende leader. Marsh fornisce servizi di consulenza basati su approfondite analisi nel settore della gestione dei rischi e soluzioni assicurative a clienti business e consumer. Guy Carpenter sviluppa strategie avanzate nelle aree di gestione del rischio, riassicurazione e capitale che aiutano i clienti ad accrescere la propria redditività e intercettare nuove opportunità. Mercer fornisce servizi di consulenza e soluzioni tecnologiche che aiutano le società a ridefinire il mondo del lavoro, rimodellare i regimi pensionistici e i piani di investimento e promuovere il benessere e la salute in linea con le nuove esigenze della forza lavoro. Oliver Wyman fornisce consulenza in ambito strategico, economico e di sviluppo del brand a clienti del settore privato e pubblico. Ulteriori informazioni sul sito marshmclennan.com. Marsh McLennan è su LinkedIn e Twitter.

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