Cost of Living 

Hong Kong si conferma la città più costosa al mondo per i dipendenti espatriati, secondo l’indagine Cost of Living City Ranking 2024 di Mercer 

  • Milano e Roma perdono rispettivamente 8 posizioni rispetto al 2023
  • Cinque città europee nella top 10 del ranking globale: Zurigo, Ginevra, Basilea e Berna; Londra passa dal 15° all’8° posto

Milano, 17 giugno 2024Mercer, società di Marsh McLennan (NYSE: MMC) leader globale nella ridefinizione del mondo del lavoro, nella rimodellazione dei regimi pensionistici e dei piani di investimento, e nell’effettiva promozione del benessere e della salute, ha pubblicato oggi l’edizione 2024 dello studio Cost of Living City Ranking. L’indagine coinvolge 226 città in tutto il mondo e misura il costo della vita comparando oltre 200 servizi e prodotti in diverse località, inclusi trasporti, cibo, abbigliamento, casalinghi e intrattenimento, offrendo informazioni utili per aiutare le aziende multinazionali a pianificare le strategie di reward per la mobilità internazionale dei dipendenti.

Hong Kong si conferma al primo posto anche nella classifica di quest'anno, seguita da Singapore. Le città svizzere di Zurigo, Ginevra e Basilea sono tra le prime cinque città più costose.

"Le sfide legate al costo della vita hanno avuto un impatto significativo sulle organizzazioni multinazionali e sui loro dipendenti", ha dichiarato Matteo Tamburini, Mobility Leader di Mercer Italia. "È importante che le organizzazioni rimangano aggiornate sui trend legati al costo della vita e ai tassi di inflazione, ascoltando la voce dei lavoratori per capire come gestire gli effetti in modo efficace ". 

Guardando all’Italia, Milano perde 8 posizioni rispetto al rilevamento del 2023, piazzandosi al 57° posto. Scende in classifica anche Roma, che si posiziona al 67° posto (a fronte del 59° rilevato nel 2023).

L'aumento dei costi degli alloggi in molte città del mondo ha reso la mobilità dei talenti una sfida per i datori di lavoro, mentre l’inflazione e i tassi di cambio erodono il potere d'acquisto dei dipendenti e creano ulteriore pressione sui loro pacchetti di compensation. Questi fattori, infatti, possono rendere difficile per le aziende attrarre e mantenere i migliori talenti e contribuire all’incremento delle spese per retribuzione e benefit; inoltre, possono limitare la mobilità dei dipendenti e aumentarne i costi operativi. 

"Il costo della vita elevato potrebbe indurre i lavoratori espatriati a modificare il loro stile di vita, portandoli a ridurre non solo le spese discrezionali ma addirittura anche quelle essenziali”, ha continuato Tamburini. "Per controbilanciare queste sfide, i datori di lavoro possono offrire pacchetti retributivi che includano indennità o sussidi per l'alloggio, oppure fornire altri servizi di supporto al wellbeing. In particolare, laddove il sistema sanitario pubblico fatica ad assistere i cittadini, le aziende si stanno sempre più rivolgendo a forme di assistenza sanitaria privata, garantendo agli expat un benefit sempre più richiesto. Per quanto concerne lo scenario italiano, poi, gli aggiornamenti normativi e la flessibilità crescente delle nuove policy potranno determinare ulteriori sfide per i Mobility Manager, che sempre più avranno l’importante compito di essere ‘Global Mobility Broker’ come business partner, individuando un punto di incontro tra le necessità di mobilità internazionale espresse dai dipendenti e le strategie aziendali”.

Nel mondo

In Asia si trovano le due città con il costo di vita più elevato, principalmente dovuto ai prezzi dell’affitto di alloggi. Questi importanti centri economici attirano anche un gran numero di expat, aumentando ulteriormente il costo dei beni.

Cinque città europee si trovano nella top ten globale, tra cui quattro città svizzere e Londra, che ha guadagnato nove posizioni arrivando all'ottavo posto complessivo. Sebbene il costo della vita in Europa vari tra le diverse città, la Banca Centrale Europea prevede che il tasso di inflazione annuale nella zona euro continuerà a diminuire, il che significa che i costi potrebbero stabilizzarsi mentre le economie europee si riprendono dagli ultimi contraccolpi.

Il costo della vita negli Stati Uniti rimane una sfida significativa nel 2024, con tutte le città statunitensi classificate tra le prime 100 e sette di queste che raggiungono la top 20. Le città canadesi si trovano nella parte inferiore del ranking del Nordamerica, poiché l'economia canadese ha dimostrato una certa resilienza e sta superando le aspettative. Toronto è la città più costosa del Canada (92° posto), seguita da Vancouver (101°). Il costo della vita nei centri urbani in Messico è aumentato significativamente rispetto all'anno precedente a causa del rafforzamento del Peso nel 2023. Città del Messico è al 33º posto (a fronte del 79º del 2023) e Monterrey è al 115º posto (a fronte del 155º dell'anno scorso). 

In Sudamerica, la capitale dell'Uruguay, Montevideo (42°) è la località più costosa per gli expat. Diverse città in questa area geografica hanno registrato movimenti significativi rispetto al 2023 a causa delle fluttuazioni dei tassi di cambio e dei costi degli alloggi in affitto: Santiago, in Cile, è scesa di 73 posizioni al 160º posto nella classifica, mentre Bogotà, in Colombia, è salita di 40 posizioni al 174º posto. 

Nella regione del Pacifico, ci si aspetta che l'aumento dell'inflazione metta sotto pressione i dipendenti espatriati quest'anno. Sydney, in Australia, è la città più costosa della regione del Pacifico (58° posto), superando Noumea, in Nuova Caledonia, che è salita di 10 posizioni al 60º posto nel ranking globale. 

Le città africane che si sono classificate più in alto nella classifica sono Bangui nella Repubblica Centrafricana (14° posto), Gibuti, la capitale del paese omonimo (18° posto), e N'Djamena, in Ciad (21° posto). In particolare, Lagos, in Nigeria, è scesa di 178 posizioni al 225º posto, il cambiamento più significativo a livello internazionale rispetto al 2023, in gran parte dovuto alle fluttuazioni valutarie, comprese le ripetute svalutazioni della naira nigeriana.

In Medio Oriente la città più costosa è Dubai, Emirati Arabi Uniti, che si colloca al 15° posto in classifica. Mumbai, la città con il costo della vita più alto in India, si posiziona al 136° posto.

Ranking 2024 sul costo della vita

Ranking

Città

Località

1

Hong Kong

Hong Kong SAR

2

Singapore

Singapore

3

Zurigo

Svizzera

4

Ginevra

Svizzera

5

Basilea

Svizzera

6

Berna

Svizzera

7

New York

Stati Uniti

8

Londra

Regno Unito

9

Nassau

Bahamas

10

Los Angeles

Stati Uniti

Cost of Living City Ranking 2024

L’indagine Cost of Living City Ranking 2024 comprende 226 città in tutto il mondo e misura il costo comparativo di oltre 200 servizi in ogni località, inclusi trasporti, cibo, abbigliamento, casalinghi e intrattenimento. I dati raccolti forniscono informazioni chiave di cui i datori di lavoro hanno bisogno per progettare pacchetti di compensation efficienti e trasparenti per i dipendenti internazionali. I dati utilizzati nel report di Mercer e le comparazioni dei costi degli alloggi in affitto derivano da un sondaggio condotto nel marzo 2024. Per ulteriori informazioni sulla metodologia, cliccare qui.

Cenni su Mercer

Mercer crede nella costruzione di un futuro più brillante attraverso la ridefinizione del mondo del lavoro, la rimodellazione dei regimi pensionistici e dei piani di investimento, e l’effettiva promozione del benessere e della salute. Mercer conta più di 20.000 collaboratori in 43 Paesi e opera in più di 130 Paesi. Mercer è una società di Marsh McLennan (NYSE: MMC), leader mondiale dei servizi professionali nei settori risk, strategy & people, con 85.000 dipendenti e un fatturato annuo che supera i 20 miliardi di dollari. Attraverso le sue aziende leader, tra cui cui Marsh, Guy Carpenter e Oliver Wyman, Marsh McLennan aiuta i clienti ad orientarsi in un contesto sempre più dinamico e complesso. Per ulteriori informazioni, visitate il sito mercer.com, oppure seguite Mercer su LinkedIn e X.